ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Montecassino procurava l'aiuto armato del normanno Riccardo, principe di Capua e contedidi Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di che in Catalogna (contea diBarcellona), che faceva parte della ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] dei beni di Giorgio II Contarini, contedi Zaffo, di Catalogna e grande bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di -198; Id., Ancora su F. Patrizio e Giovanni Franco, ibid., pp. 308-313; G. ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Giovanna II. A Napoli compose e ambientò il De republica, un dialogo di cui sono interlocutori, con il F. stesso, Giorgio d'Alemagna, contedi anche di essersi addottorato in arte e medicina a Tolosa e di essere quindi passato a Barcellona, proprio ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] l'accordo: proprio allora il contedi Provenza Carlo d'Angiò, antagonista di abbandonare per sempre il suo regno. Accompagnata da Giovanni da Procida e da Ruggiero di Nel 1299 tornò in Catalogna.
Morì a Barcellona l'8 apr. 1300 e fu sepolta nella ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] diBarcellona, consentiva a B. di trarre ogni possibile vantaggio da quella insperata occasione che le permetteva di accusare il contedi Modica di sono indicati nei libri di Giunta e di Boscolo; Cronica Siciliae, in V. DiGiovanni, Cronache sicil. ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] cattedrale diBarcellona. Tuttavia Alonso, che era divenuto inoltre rettore di S. la crociata; l'esercito diGiovanni Hunyadi colse una grande Pastor, L. Banchi, La guerra dei Senesi col contedi Pitigliano, in Archivio storico italiano, s.4, III ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] VII.
Giunto a Barcellona nel luglio del '35, stentò ad inserirsi. Si impegnò nello studio di possibili fortificazioni dei ministero, diretta dal colonnello conte Genova Giovanni Thaon di Revel, si assumeva il compito di vagliare la regolarità dei ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] dall'ambasciatore spagnolo Gaspar de Guzmán, contedi Olivares, e da Scipione Gonzaga.
L. fu accolto nel noviziato di S. Andrea a Monte Cavallo il 25 nov. 1585 dal maestro dei novizi, il novarese Giovanni Battista Pescatore. Alla fine dell'ottobre ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] accompagnando a Barcellona Alfonso duca di Calabria, che vi si recò per prelevare e per scortare a Napoli Giovanna d'Aragona Ferrante, ad effettuare scorrerie limitate, volte a strappare al contedi Conza il contado d'Avellino, confiscato nel 1468 al ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non solo diede in moglie sua sorella Giovanna a Pietro de Prades (e da quel Barcellona, con le funzioni di consigliere e camerario. Ma due anni dopo, di fronte ad un nuovo pericolo di ribellione, questa volta fomentata da Raimondo Moncada, contedi ...
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