PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] nel 1494, seguì il secondogenito di Lorenzo, il cardinale Giovanni, sia nel suo esilio da stesso anno – era stato creato contedi Petrignano, in Umbria. A Firenze governò vescovo diBarcellona il 28 luglio 1525; tuttavia, la presa di possesso ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] de Il trovatore di G. Verdi come Contedi Luna, ruolo tra i più frequentati nel corso della sua lunga carriera. Il G. tornò alla Scala nella stagione 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] governanti, in concomitanza con un viaggio alla corte diBarcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l'ufficio di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di giurisdizione, mentre Filippo fu reintegrato nella carica ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] alla corte diBarcellona, nell'ottobre 1396 fece parte di un'ambasceria inviata da Maria de Luna al contedi Armagnac per sostenere i diritti di Martino il Vecchio alla successione del fratello Giovanni I contro le pretese del conte Matteo di Foix.
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] del contediBarcellona contro i contidi Baux per il possesso della Provenza, rimanendo soccombente.
La produzione scientifica di B. fama e dell'importanza diGiovanni Bassiano e di Azzone, nel mentre Iacopo, Ugolino, Carlo di Tocco, Iacopo Colombi, ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] diGiovanni Scriba (il primo notaio di cui ci sia pervenuto il cartulare) con l'intensità e nelle proporzioni di membri di anche l'altra cittadella araba di Tortosa, con l'appoggio del contediBarcellona e del re di Castiglia. Proprio in quest'anno ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] subentrò come re d’Aragona e Valencia e come contediBarcellona.
La molteplicità di tali titoli è all’origine di una diversa numerazione nell’intitolazione del sovrano: Pietro risulta formalmente il terzo di tale nome nella dinastia dei re d’Aragona ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] genovesi precedettero quelli pisani; quando Raimondo Berengario, contediBarcellona, morì a Borgo San Dalmazzo fu il D agli Spinola di fondare la chiesa gentilizia di S. Luca. Organizzata la spedizione per la riconquista di San Giovanni d'Acri, ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] il contediBarcellona; tale alleanza condusse il collegio consolare dell’anno seguente, di cui era 623, 625, 640, 702, 754; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovannidi Donato (Savona, 1178-1187), a cura di L. Balletto et al., Roma 1978, docc. 138 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta 250-252; versione parziale a Barcellona, collezione privata), probabilmente un fu Manuel de Zúñiga y Fonseca contedi Monterrey, viceré dal 1631 al ...
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