GIOVANNIBATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] ultima cifra non è leggibile) compare, insieme con la firma, nella Madonna col Bambino tra s. GiovanniBattista e s. Girolamo, conservata presso il Museo di belle arti di Budapest. La tavola mostra uno scarto stilistico evidente rispetto alla Madonna ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
GiovanniBattista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] Franceschetto Cybo, figliuolo del papa (25 febbraio 1487); e per Giovanni ottiene (9 marzo 1489) la dignità cardinalizia "in età forse 'iscrizioni, Bernardo Alberti il trattato d'architettura, incompiuto, del fratello Leon Battista; Paolo dal Pozzo ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] .
Ai collaboratori di Antonio da Sangallo si è sopra accennato. Basterà ricordare tra i primi il fratello GiovanniBattista, fedelissimo suo compagno e coadiutore, il quale nel breve tempo che gli sopravvisse ne continuò le opere e portò a termine la ...
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Architetto e pittore. Nacque a Gandino in Val Seriana, circa il 1509; morì a Madrid nel 1569. Condotto a Genova giovanissimo dal suo primo maestro, il cremonese Aurelio Busso, seguì poi la maniera di Luca [...] ; M. Labò, Studi di architettura genovese: palazzo Carrega, in L'Arte, XXV (1922), pp. 70-75; id., La villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena e il palazzo d'Oria in Strada Nuova, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 52-55; id., G. B. Castello, Roma 1925. ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] (1531), con varî aiuti eseguì una serie di opere (ciborio e altare della cappella di S. GiovanniBattista nel duomo, due statue per il palazzo S. Giorgio, ecc.), instaurando un barocchismo tra lombardo e michelangiolesco. n Da non confondere con ...
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Astronomo e geografo (Ferrara 1598 - Bologna 1671); gesuita, prof. di lettere, filosofia e teologia prima a Parma e poi a Bologna. La sua opera astronomica dette un potente impulso agli studî astronomici, [...] benché tesa a confutare il sistema copernicano. Le sue opere Almagestum novum (1651) e Astronomia reformata (1665) costituiscono vasti e minuziosi repertorî. Fu anche ottimo osservatore (Luna, anelli di Saturno, ecc.) e a lui si deve la sistemazione ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a Venezia collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana (1556-60). ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] che di miniatori franco-lombardi. Giovanni di Paolo avrebbe agito, secondo il van Marle, ad alterarne, Francesco in estasi, ilBattista e il Beato Ranieri, è nella raccolta Berenson a Settignano (Firenze); mentre il pannello delle Mistiche ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] , Palazzo Vecchio); le tre figure in bronzo della Predica del Battista all'esterno di S. Giovanni (1506-1511), cui si vuole che Leonardo addirittura collaborasse. Peraltro il pittoricismo smagliante, ma non sostenuto da una salda coscienza formale ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(GiovanniBattista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] e Antonio Balestra nell’ambito del collegio dei pittori veneziani (Lucchese, 2017, pp. 166 ss.).
Il 6 luglio 1718 il patrizio GiovanniBattista Baglioni acquistò la villa di Massanzago, commissionandogli gli affreschi del salone.
Sono qui già «in ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...