GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] . alcune opere.
Si tratta del S. GiovanniBattista (Montalcino, Museo di arte sacra); del documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 94, 127 s., 139; V. Lusini, Il duomodi Siena, I, Siena 1911, pp. 277, 331, 351; II, ibid. 1939, pp. 20 ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] S. Andrea di Chieti, S. Cristoforo di Penne e S. GiovanniBattista di Roccamontepiano) e su di essi, i primi della futura da cento a circa duecento. Da qui l'elogio rivoltogli da Oddi, il quale ricorda che G.: "per lo exemplo de la sua santa vita ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] II.
Con questo documento, per volontà di Enrico, G. ordinò nella pieve di S. Maria e S. GiovanniBattista di Triana il prete Alberto e il diacono Gerardo, che forse si trovavano alla corte dell'imperatore o facevano parte del seguito del vescovo ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] nella imponente Storia della Marca Trevigiana di GiovanniBattista Verci. Qui, accanto al nome compare 1318, in Padova, VIII (1934), 1, pp. 5-21; G. Fabris, Il presunto cronista padovano del sec. XV Guglielmo di Paolo Ongarello, in Atti e memorie ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] da questa prima opera presuppongono la conoscenza del repertorio formale di Giovanni Antonio Amadeo e della sua cerchia, con la quale fu di convenzione steso dal Raimondi il 3 genn. 1495 con i marmorari bresciani Battista e Antonio de Molinari, per ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] I, in venti capitoli, sul Battista, sua nascita e gesta, nascita Vita del b. Simone, nel vol. II, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di da N. Mattioli, ibid. 1888.
Fonti e Bibl.: Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] e 1513, coadiuvato da Lorenzo, Domenico di Mariotto e Antonio di Marco di Giano detto il Carota. Seguirono negli anni 1520-40 le aggiunte di GiovanniBattista Del Cervelliera e nel 1615 le panche intarsiate e intagliate di Bartolomeo Atticciati.
La ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] figure di santi (forse Pietro e GiovanniBattista) stilisticamente oscillanti tra i modi di A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, LXXII (1987), p. 29; R. D ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] : un'Annunciazione nell'Alte Pinakothek di Monaco, un S. GiovanniBattista nel palazzo apostolico di Loreto e due opere conservate a Milano, il S. Pietro della Pinacoteca di Brera e il S. Francesco dell'Ambrosiana.
L'accurato esame di queste otto ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] poesia, tra i compatrioti. Il poeta grottagliese D. Giovanni Cicinelli aveva composto una Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile turgido degli scrittori contemporanei e specialmente dei Battista. Questi, credendo che la ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...