DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] studio ... le cose di Lionardo da Vinci" a Milano nel 1531, andò a Genova con il padre, quando questi venne "chiamato là a fare la sepoltura di San GiovanniBattista" e che, avendo fatto "benissimo" uno dei sedici lati dei basamenti (si tratta di un ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] francese a favore degli Olandesi ribelli contro la Spagna.
Il 30 nov. 1571 il G. fu nominato governatore di Metz, ma rimase , ibid. 1961, ad ind.; Correspondance du nonce en France GiovanniBattista Castelli (1581-1583), a cura di R. Toupin, Rome- ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] in alternativa al Brandi ed al Maratta. Nel 1684 dipinse una tela con S. GiovanniBattista, s. Pietro e s. Andrea per il cardinale Pamphili ed inviò due disegni di Danae e S. GiovanniBattista a Cosimo III, mentre nel 1686 firmò e datò la tela con ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] proseguiti dal suo aiuto, il maestro Cherubino di Giovanni da Milano, ma il disegno attuato resta senza Federico: ritrovamenti, ipotesi, ibid., pp. 147-166; A. Calzona, Leon Battista Alberti e L. L.: da Mantova a Urbino o da Urbino a Mantova?, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Simone Porzio e Marcantonio Zimara. Segue l’«astro» Giovanni Bernardino Longo
che da quasi trentacinque anni con galeria di uno dei massimi del barocco, Giovan Battista Marino. Qui si legge il madrigale dedicato a Telesio:
Contro l’invitto Duce ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Padova, chiesa degli eremitani) e un S. GiovanniBattista ligneo (Bivigliano, Firenze, parrocchiale), in collaborazione nelle note del Libro mastro che lo segnala per l'ultirna volta a Loreto il 29 giugno 1527 (ibid., p. 235), non v'è più traccia di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da GiovanniBattista Agucchi), una sinergia a cui si dovette la fedele esecuzione della ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] costituito il punto di riferimento di tutte le successive biografie, in particolare del poema latino del vescovo di Taranto, Giovan Battista a svolgersi nelle Marche, G. affiancò il confratello Giovanni da Capestrano, nominato in quello stesso anno ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] segretario ducale Giovan Battista Nicolucci detto il Pigna. Per quanto Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. Bellino barbiere, all'invettiva uscita contro il cavalier Guarino sotto il ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per il duomo di Mantova rispettivamente al C., a Battista del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. Il nella cappella del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; Si ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...