MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] metabolizzati, i referenti cruciali della pittura del M.: Andrea del Sarto, il Pontormo (Iacopo Carucci), il Parmigianino e anche il Rosso Fiorentino (GiovanniBattista di Iacopo).
Appena successiva alle opere per lo studiolo fu la realizzazione ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un dipinto raffigurante la cosiddetta Madonna di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, GiovanniBattista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp. 134-137).
Nel 1547 il F. si recò ad Ascoli Piceno, dove attese alla decorazione del salone del palazzo vescovile ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da GiovanniBattista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] sposò Elisabetta dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. si mostrò tendenze politiche, fra cui C. Facchinetti, C. Marchesi, G. Battisti, B. Bellotti e l'amico Gallarati Scotti, con i quali ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , oltre forse al fratello Vincenzo anche il pittore Motta (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese GiovanniBattista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il francese Michele Mattei di Borgogna ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] (o Bernardo), GiovanniBattista e vescovo donatore, recante la data 1472.
Scartata una precedente attribuzione a Girolamo da Cremona, la tavola è stata assegnata a L. sulla base di somiglianze con alcune sue miniature, compreso il Cristo del Barber ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] a Lucca, che fu stimato 50 ducati d'oro il 6 settembre dello stesso anno da Andrea e Giovanni da Carrara (ibid., pp. 346 s.). È pure scomparso il tabernacolo commessogli nel 1484 da Battista Bartolomei per la chiesa di S. Frediano di Sassi nella ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Calino (Brescia), da collocare però tra il quarto e il quinto decennio.
Nel marzo del 1538 Battista di Pietro Paolo Vernagalli, orafo e quelli romani della Sistina, dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] più acclamati ritrattisti attivi a Roma, GiovanniBattista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due ritratti, cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211-215; M. Benvenuti, Il duca di Ossuna, o Tre anni di pessimo governo, Milano 1874, passim; L. von ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da GiovanniBattista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] dispersione nel mondo in collezioni private e musei, la cui ricognizione più esaustiva è tuttora quella di Giovanni Incisa della Rocchetta che curò il catalogo della mostra romana del 1956. Nel 1835, gli editori con i quali Pinelli aveva lavorato, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] generazioni precedenti a quella di Salutati, da Brunetto Latini a Giovanni Villani (1280 ca.-1348), si erano fatti sì interpreti dell Il 14° sec. di Dante, Petrarca e, quindi, Salutati fu più medievale e meno moderno del 15° sec. di Leon Battista ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...