Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] quadri grandi e piccoli di mano del maestro raffiguranti s. Giuseppe, la Madonna, il Bambino e a volte s. Anna e s. GiovanniBattista, conservati nei musei di tutto il mondo. Questo perché nessuno meglio di lui forse riuscì a raffigurare la tenerezza ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] (a partire dal 14 febbr. 1763), nella cattedrale di S. Maria del Fiore e nell'oratorio di S. GiovanniBattista. Alla corte granducale il C. rimase fino al termine della sua vita. Probabilmente soggiornò a Parigi nel 1762. In età piuttosto avanzata si ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] sede centrale della Banca nazionale del lavoro di Roma e, nel 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di S. GiovanniBattista, al villaggio Oliveti di Tripoli.
Assai precoce fu la sua partecipazione a mostre ufficiali; nel ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale GiovanniBattista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] in Nezi, 1932, pp. 163 s.); la casa del Fascio (con Alpago Novello e Ferrazza, 1932; cfr. Nezi, 1932, pp. 156-173); il lungomare, con la fontana del Sillio, e la Cassa di risparmio (1931-34). A Tripoli, oltre al piano regolatore (1931-36, con Alpago ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] il 1790 e il 1791 eseguì alcune opere commissionategli in Francia: una Predicazione di s. GiovanniBattista, p. 12).
Nel 1824 morì la contessa d'Albany: nello stesso anno il F. si recò a Montpellier per avviare le trattative di donazione alla città ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] non si afferma che Ottone fosse marchese o conte e tanto meno che il suo intervento fosse motivato in quanto responsabile della giurisdizione pubblica delle terre donate. Anche GiovanniBattista Moriondo (1790, II, col. 303, nn. 4 e 6) ha respinto le ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] pittore e biografo Giovanni Baglione. In questa occasione Caravaggio manifesta il suo totale disprezzo il pugnale per staccare la testa del Battista, sia per un particolare inquietante, sintomo dell'estrema agitazione esistenziale di Caravaggio: il ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] la formazione di Poggio e del figlio – che Poggio fosse perlopiù coetaneo di GiovanniBattista e dunque nato, probabilmente, tra il primo e il secondo decennio del secolo.
Bissoni iniziò a impiegarlo nelle opere in lavorazione nella propria ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per Giorgio Fugger il palazzo ora Galasso a Trento, e presentò, in gara con Giovanni Antonio Avanzi e Gian Battista Lantana, un progetto per il duomo nuovo di Brescia. Approvati, con modifiche sue e dell ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] , non meno del Cervelli e del Bambini, sugli inizi di Sebastiano Ricci, come mostra il gruppo di primizie riccesche dell'università di Parma.
Del figlio GiovanniBattista, nato a Pieve di Soligo nel 1684 e ivi morto nel 1733, si conservano ancora ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...