EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] ) e nell'Ermelinda di V. Battista (febbraio 1851, Frollo).
Dall'ottobre 1856) e come protagonista del Don Giovanni di W. A. Mozart (febbraio Celletti, in Storia dell'opera).
Fonti e Bibl.: Recens., in Il Pirata (29 dic. 1849; febbr. 1850; 27 apr. 1850 ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] sua influenza sono ravvisabili anche negli strumenti realizzati dai Lavazza e dai Pasta. Morì a Milano il 3 giugno 1709.
Scarse notizie si hanno di GiovanniBattista (I), figlio di Paolo, attivo a Milano dopo aver trascorso un periodo a Ferrara, ove ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] Teresa, GiovanniBattista (morto a pochi mesi), Anna Maria, GiovanniBattista (che divenne poi sacerdote), Giuseppe, Eufrosia Scolastica. L'A., che viveva anche con la sorella Elisabetta, fece tre testamenti: il primo il 18 dic. 1646, il secondo il 3 ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di GiovanniBattista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] stato di 8 piedi (circa m. 2,56).
È ignota la data di morte dell'A., ma il suo testamento (nell'Archivio Notarile di Brescia, Rogiti di Giovanni Tebaldini), datato 3 luglio 1590, fa supporre che egli morisse poco dopo.
Bibl.: P. Canal, Della musica ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] -allegro, per esempio in Alessandro Scarlatti, e l’altra alla francese, bipartita lento-allegro, secondo il prototipo dell’italo-francese GiovanniBattista Lully. Si tratta di due tipi formali ciascuno con una propria storia e con propri continuatori ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano GiovanniBattista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] Italien 1110 e alla Nationalbibliothek di Vienna, S. m. 4830). Il carteggio che copre gli anni 1517-1543 si può dividere in tre parti come Amerus, Marchetto da Padova, Filippo di Vitry, Giovanni de Muris, Ugolino da Orvieto, Prosdocimo de Beldemandis ...
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FERGUSIO, GiovanniBattista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] canticorumliber II, Venezia 1613: "All'Illustre Sig. Gio. Battista Fergusio, dottore di legge e musico eccellente".
L'altra, e dialogi per concertar a una sino a nove voci, con il suo basso continuo per l'organo furono pubblicati a Venezia da Giacomo ...
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DE BELLIS, GiovanniBattista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] del D., apparse "pochi anni addietro", con un Lamento d'Orfeo aggiunto "in ultimo, a concorrenza forse dell'Euridice", dove il compositore mostrò "quanto sapeva far bene di grave, di recitativo e di tutto". "Gran disgusto" provò lo stesso Della Valle ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] del Crocifisso), La Decollazione del s. Precursore GiovanniBattista (libretto di G.B. Grappelli; Bologna 1708 1715, Teatro Marsigli-Rossi). L'elenco citato ricorda inoltre: Il riso nato trà il pianto, pastorale fatta l'ano 1710, Pelope fatta li 7 ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] 'orchestra del Regio, percependo, al pari di più noti musicisti del tempo, quali il violinista GiovanniBattista Somis e l'oboista Alessandro Besozzi, il cospicuo compenso di 500 lire, a testimonianza di una ormai riconosciuta posizione professionale ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...