DEGLI ANTONII, GiovanniBattista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] bolognese di strumenti a fiato) dal 1630, come soprannumerario, e dal 1642, come ordinario, fino al 1650, quando cedette il posto al figlio GiovanniBattista. Dal 1633 fu pure musico in S. Petronio, rimanendovi fino al 1656. Morì a Bologna dopo ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] 1743. Numerose lettere del B. al p. GiovanniBattista Martini sono conservate nella Biblioteca del Liceo musicale Indice, p. 184); A. Cametti, I musici di Campidoglio ossia "il concerto di tromboni e cornetti del Senato e inclito popolo romano" (1524 ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] 1745 al 1775, si suppone che il L. si sia formato nel laboratorio della famiglia Testore, e più precisamente sotto la guida di Paolo Antonio. Determinante sul lavoro del giovane L. fu l'influenza di GiovanniBattista Guadagnini, arrivato a Milano da ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] primo di cui si abbia notizia, si conosce come probabile data di nascita il 1615. Dopo una lacuna di alcune generazioni compare un GiovanniBattista, nato a Cremona intorno al 1755 e ivi morto intorno al 1817. Si sa che fu allievo di Lorenzo Storioni ...
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ALA, GiovanniBattista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] , contenente un Magnificat dell'A.) e che morì all'età di soli trentadue anni. Tali dati sono ripetuti dai biografi posteriori. Il Gerber colloca la morte dell'A, nel 1612, ma le date di pubblicazione delle sue opere sono tutte posteriori a tale anno ...
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FAZZINI, GiovanniBattista
Aldo Bartocci
Nato a Roma intorno alla prima metà del sec. XVIII, non si hanno di lui che scarsissime notizie biografiche e nessuna sulla sua formazione musicale. Presumibilmente [...] 279, ff. 31-38); vari modi e cadenze a 8 voci di sequenze per il tempo pasquale (Ibid. 313, ff. 26-37); vari modi e cadenze a 8 G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 68 s.; G. ...
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Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] B. Viotti. Alla sua abbondante produzione appartengono 151 concerti per violino e numerose raccolte di sonate. Anche il fratello, Lorenzo Giovanni detto Ardy (1688-1775), fu violinista di corte e pubblicò tre raccolte di sonate violinistiche (1722-40 ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] imprese teatrali a Parigi, passò (1792) a Londra, acclamato nei concerti Salomon, e vi divenne direttore d'orchestra al King's Theatre. Si trasferì in Germania (1798-1800) dove si dedicò alla composizione. ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] quali Ch. W. Gluck. S. è considerato come uno dei maestri che più direttamente e con maggiore determinatezza condussero il rinnovamento della musica orchestrale dallo stile concertante a quello sinfonico, in un'arte liricamente rivolta soprattutto a ...
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Tenore (Romano di Lombardia 1795 - ivi 1854). Dopo studî approssimativi a Bergamo, debuttò nel 1814 a Pavia. Scritturato dall'impresario D. Barbaja, cantò a Napoli (1815-29), dove conquistò il successo [...] rossiniano e belliniano. Dal 1824 si esibì nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie alle sue eccezionali doti di agilità vocale, che gli permettevano di eseguire le fioriture più complesse. È considerato il primo grande tenore romantico. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...