ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] 1681, con Rosina Perlat di Bressanone, da cui ebbe altri tre figli: GiovanniBattista, nato il 6 apr. 1682; Cristoforo, nato il 27 marzo 1685; Francesco, nato il 29 sett. 1689, morto il 14 ott. 1695. Anche un Giuseppe Antonio, della famiglia A., nato ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] grande slancio alla corte di Luigi XIV per merito di GiovanniBattista Lulli. Le marce e la musica militare per fiati banda assunse la sua sonorità attuale. Adolphe Sax inventò il sassofono e il saxhorn (o flicorno), furono introdotti i pistoni negli ...
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Musicista (Milano 1693 circa - Londra 1751), fratello di GiovanniBattista. Oboista, compositore di musica strumentale (sonate, concerti, duetti, ecc.), fu direttore musicale alla corte del principe di [...] Galles, dopo aver fatto parte dell'orchestra del King's Theatre di Londra ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] , ormai rari, sono d'alto valore per fattura e sonorità, e la vernice è meravigliosa. Il figlio GiovanniBattista (Piacenza 1711 circa - Torino 1786), il più notevole esponente della famiglia, lavorò a Piacenza (1740-49), a Milano (1749-58), a ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli GiovanniBattista [...] gli organi dei duomi di Brescia (1536), di Salò (1536-48), di Milano (1552). Figlio di GiovanniBattista fu Graziadio (n. Brescia 1525 - m. dopo il 1590), costruttore degli organi di S. Maria Maggiore e di S. Spirito a Bergamo (1546-66), di ...
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Famiglia di liutai attivi a Cremona dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il fondatore, Andrea (Cremona 1626 circa - ivi 1698), studiò con N. Amati e lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche [...] fino al 1700 circa, in seguito a Mantova, e produsse strumenti pregevolissimi; Giuseppe GiovanniBattista (Cremona 1666 - ivi 1735 circa) lavorò tra il 1695 e il 1734, superando il padre nella potenza di suono, e imitando in parte lo Stradivari e ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] GiovanniBattista (Torino 1713 - Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il per violino, due sinfonie, la cantata Il sogno. Un Paolo e un Vittorio ...
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Musicista (n. forse a Stoccarda 1731 - m. Monaco di Baviera 1788); studiò con J. Stamitz, e fu violino (dal 1752) e primo violino (dal 1759) dell'orchestra di Mannheim, quindi direttore della Kabinettsmusik [...] , tra le quali 63 sinfonie, quintetti, quartetti (per strumenti varî) e trii e compose balletti per la corte. Anche il fratello GiovanniBattista (n. prima del 1740 - m. Monaco 1800) fu violinista a Mannheim, e compose sinfonie, quartetti e trii. ...
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Famiglia di organari (sec. 19º), operosa in Pavia. La ditta, fondata da GiovanniBattista (1765-1850), iniziò la sua attività nel 1807, e continuò fino alla morte di Ernesto, avvenuta nel 1920. La figura [...] più importante fu quella di Luigi (1814-1882), figlio di G. B. Il fratello Giacomo (1811-1871) fu suo collaboratore tecnico. L'ultimo organaro fu Ernesto (1860-1920), figlio di Luigi. I L. costruirono oltre 300 organi tra Pavia, Piacenza, Torino, ...
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Famiglia di liutai, attiva a Cremona (tardo sec. 17º - metà sec. 18º). Capostipite fu Francesco detto il Per, operoso tra il 1645 e il 1718. Seguirono il figlio Giacinto GiovanniBattista, allievo del [...] padre e operoso tra il 1666 e il 1696, e Vincenzo, operoso fra il 1690 e il 1735. Non vanno confusi col quasi omonimo G. B. Rogeri (v.) o Ruggieri. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...