CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] di Lorenzo, che amministrava da vari anni la diocesi di Salisbury, e vi rimase circa un anno. Nel 1533 il nipote GiovanniBattista, vescovo di Maiorca, lo nominò suo vicario e procuratore di quella ricca diocesi. Grazie alla protezione del fratello ...
Leggi Tutto
BOERO (Boeri), GiovanniBattista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] Dall'ottobre 1688 la sua corrispondenza con Genova si svolge attraverso il sottocamerale GiovanniBattista Fabiani, e dal maggio 1690 anche attraverso il segretario Stefano Montaldo: gli argomenti più frequentemente ricorrenti riguardano questioni di ...
Leggi Tutto
ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre GiovanniBattista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] del Regno italico, l'A. fu membro del collegio elettorale dei dotti, e dal 1808 al 1811 fu podestà di Pesaro. Restaurato il governo pontificio, fu più volte a capo del municipio di Pesaro: dal 1831 al 1837 fu consigliere governativo e più volte pro ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] , nello stesso museo, più vivarinesca, tra Antonio tardo e Bartolomeo. Sempre da porsi verso il 1475 sono il S.GiovanniBattista già nella coll. Kaufmann e il S.Liberale (Digione, Museo; attr. da Zeri), frammenti di uno stesso polittico nei quali ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] di concezione e forza di contrasti compositivi e luministici caratterizzano le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] (in collaborazione con L. Cambiaso) della chiesa di S. Matteo e del pal. Imperiale, di cui fornì anche il progetto, così come per il notevole pal. Podestà in Strada Nuova. In Spagna dal 1567, fu attivo in particolare all'Escuriale e all'Alcazar di ...
Leggi Tutto
Pittore (Sassoferrato 1609 - Roma 1685). Allievo di Domenichino a Roma, si formò anche sulle opere marchigiane di L. Lotto e O. Gentileschi. Dipinse per lo più opere di carattere devozionale, di un classicismo [...] di Paola; Madonna del Rosario, 1643, Roma, S. Sabina; Madonna, Londra, National Gallery). Testimonianza delle sue committenze soprattutto private sono i numerosi ritratti (Il cardinale Paolo Emilio Rondanini, Sarasota, Ringling museum of art). ...
Leggi Tutto
BUZZI, GiovanniBattista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] figura, detta la Fama, grande più delle altre con doi trombe et ale, a sedere sopra sei monti" (p. 180).
Le notizie riguardanti il B. cessano nel 1648 (in data 30 luglio risulta morto: Milano, Arch. stor. civ., cart. 139).
Fonti e Bibl.: Annali della ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Milano 1561 circa - m. dopo il 1627); seguace di C. Procaccini, dipinse prevalentemente a fresco nelle chiese di Milano. Molte opere furono da lui eseguite in collab. con il fratello Giovanni [...] Mauro, parimenti detto il Fiammenghino (Milano 1575 - ivi 1640), anch'egli soprattutto frescante, attivo in chiese di Milano, Como, Piacenza, Varallo, Varese, ecc. La loro produzione, segnata da una facile vena narrativa, si inserisce nell'ambito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] . 230) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma del sembra proporre in scala monumentale ilBattista e il S. Paolo della Madonna veneziana, e il suo rapporto con l'analoga ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...