CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] delle quali sono firmate (nn. 1, Tobia con l'angelo;2, Saturno; 3, S. Giovanni Crisostomo penitente; 4, Ganimede;8, Il vecchio pastore;12, S. GiovanniBattista; 14, Cervo giacente legato a un albero);altre gli si possono attribuire con certezza (nn ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] 39).
II Bigiogero (1699) lo dice nativo di Masnago, l'Orlandi e il Bartoli lo citano come "milanese": si sono quindi create confusioni con i Bianchi Cornara). Saronno, santuario: cappella di S. GiovanniBattista: affresco con S. Famiglia, e probabile ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo GiovanniBattista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] meno la vita felice che poté allora condurre, allietata dall'amicizia di artisti e letterati quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il Mengs, che stava iniziando la sua fortunata carriera di pittore, e ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] GiovanniBattista Passeri, come da Filippo Baldinucci, rilevati da Julius von Schlosser, Georg Sobotka, Jacob Hess (Battisti L. Grassi, Teorici e storia della critica d’arte. Parte seconda: Il Settecento in Italia, Roma 1979, pp. 49-53; L. Pascoli, ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] martire di non facile identificazione e S. GiovanniBattista, tre Santi nei tondi intermedi e la da Rimini nel ciclo di Tolentino, in Arte e spiritualità nell'Ordine agostiniano e il convento di S. Nicola a Tolentino, Atti… Tolentino… 1992, Roma 1993, ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Arona (chiesa dei SS. Gratiniano e Felino), dipinte tra il 1480 e il 1485 per un unico committente che vi compare in effigie, aprono Museen: Madonna an trono tra i santi Ambrogio e GiovanniBattista (52); Busto Arsizio, raccolta arch. Paolo Candiani: ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] ). Databile al periodo fiorentino, sebbene non legato al rapporto della G. con i Medici, sembra essere anche il bel S. GiovanniBattista nel deserto, recentemente rintracciato (Id., 1996, pp. 64 s.).
Le miniature della maturità - eseguite in parte a ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] alla figlia del papa, Lucrezia, in quello del cardinale Battista Zeno, che l'aveva prestato generosamente al papa, per nel 1509 persino l'acquisto di un marito, il gentiluomo napoletano Giovanni Capece Bozzato, che Ludovico Canossa (cfr. Picotti, ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , sono da escludere le opere di metallurgia, con le quali la formazione fiesolana e il percorso da lapicida non sono in accordo: un perduto bronzo di S. GiovanniBattista, e un perduto candeliere bronzeo, ascrivibile, su base documentaria, a Maso di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] 'oggi la sua attività è interamente sconosciuta. Il figlio di lui Giovanni è noto come disegnatore di fregi decorativi e supporre che il più lungo apprendistato (sino al 1646) lo abbia compiuto presso il proprio cognato Giovan Battista Magni, modenese ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...