BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] uso del trapano (probabilmente sotto l'influsso del Caccini). La statua più importante di questo periodo è il S. GiovanniBattista in S. Andrea della Valle, opera ambigua ma interessante per un confronto con le opere giovanili del figlio Gian ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] le teste di varie "figure intarsiate" disegnate da Finiguerra. In questo periodo (1462-68) il B. era anche saltuariamente occupato alla lunetta in mosaico col S. GiovanniBattista sopra la porta destra della facciata del duomo di Pisa; fu in rapporto ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] Marksuit, inviata dalla badessa Emma, che portava ricchi doni e la richiesta di una reliquia di s. GiovanniBattista, il papa concesse quanto richiesto, racchiudendolo in uno scrigno. Anche le antiche fondazioni ricevettero benefici. Nel febbraio 943 ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] . Nel 1739 ottenne molto successo nella Didme di GiovanniBattista Lampugnani al teatro degli Obizzi di Padova. Perfezionati gli studi, nel 1743, si recò a Lisbona, dove era stato chiamato per il teatro della corte. Nell'autunno del 1746 cantò ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] quadri grandi e piccoli di mano del maestro raffiguranti s. Giuseppe, la Madonna, il Bambino e a volte s. Anna e s. GiovanniBattista, conservati nei musei di tutto il mondo. Questo perché nessuno meglio di lui forse riuscì a raffigurare la tenerezza ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] (a partire dal 14 febbr. 1763), nella cattedrale di S. Maria del Fiore e nell'oratorio di S. GiovanniBattista. Alla corte granducale il C. rimase fino al termine della sua vita. Probabilmente soggiornò a Parigi nel 1762. In età piuttosto avanzata si ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] sede centrale della Banca nazionale del lavoro di Roma e, nel 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di S. GiovanniBattista, al villaggio Oliveti di Tripoli.
Assai precoce fu la sua partecipazione a mostre ufficiali; nel ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale GiovanniBattista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] in Nezi, 1932, pp. 163 s.); la casa del Fascio (con Alpago Novello e Ferrazza, 1932; cfr. Nezi, 1932, pp. 156-173); il lungomare, con la fontana del Sillio, e la Cassa di risparmio (1931-34). A Tripoli, oltre al piano regolatore (1931-36, con Alpago ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] il 1790 e il 1791 eseguì alcune opere commissionategli in Francia: una Predicazione di s. GiovanniBattista, p. 12).
Nel 1824 morì la contessa d'Albany: nello stesso anno il F. si recò a Montpellier per avviare le trattative di donazione alla città ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] non si afferma che Ottone fosse marchese o conte e tanto meno che il suo intervento fosse motivato in quanto responsabile della giurisdizione pubblica delle terre donate. Anche GiovanniBattista Moriondo (1790, II, col. 303, nn. 4 e 6) ha respinto le ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...