CROTTI, GiovanniMichele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a Torino dove studiò accuratamente le lingue antiche e moderne. Èprobabile che negli anni dal 1570 al 1600 il C. si sia dedicato ad attività umanistiche ed abbia ricoperto incarichi minori nell'amministrazione ...
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BONI, GiovanniMichele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] tutte quella musicale. Da allora, pur mantenendo la sua residenza a Roma, dove gli nacque nel 1600 l'unico maschio, Giovanni Andrea, morto poco dopo, i suoi rapporti con Firenze si fanno più stretti: sulla fine del secolo donava un appezzamento di ...
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CIMA, GiovanniMichele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] definitivamente al castello di Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli altri pontefici. Pochi anni dopo si concludeva a Costanza lo ...
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FAROLFI, GiovanniMichele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] libro di conti (si tratta del libro mastro della filiale di Salon) aveva sede a Nîmes, era intitolata "Giovanni Farolfi e compagni" ed era formata da operatori fiorentini di medio livello (Bacchera Baldovini, Ughetto Buonaguide, Francesco Cavalcanti ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] compagnie al comando dei cavalieri. Per sfuggire a quest'obbligo molti presero gli ordini minori, con la connivenza del vescovo MicheleGiovanni Balaguer. Il L. protestò vivacemente presso il re di Spagna e il papa Urbano VIII. Quest'ultimo nel 1638 ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] Anno successivo (1374, 400 franchi) ebbe come garanzia del rimborso la riscossione della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta della Zecca pontificia, sembra nel 1369, e le monete battute da questa nel periodo ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] nella sua cappella non ancora ultimata; ma ancora oggi si discute circa l'esatta localizzazione dei suoi resti. GiovanniMichele Carrara e Guglielmo Pagello pronunciarono le orazioni funebri.
Il C. morì senza diretti eredi maschi, ma ebbe otto ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Se è omaggio alla moda il gusto per i versi dialettali che il Borrelli dedica al SôrCônt Bogin e per i quadri che GiovanniMichele Graneri dipinge per la villa collinare con scene di costumi, feste o cerimonie sarde (ventotto di essi si conservano al ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] meno "si offerisce dar molti lumi et informazioni" sul "come […] notabilmente offender il Turco". Già, per tramite di GiovanniMichele Pierucci (un giurista fiorentino allora docente di pandette nello Studio di Padova, in rapporto con Scioppio e con ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] a Napoli sia nell'interesse della Serenissima sia per la fama dello stesso Diedo.
Col medico e poeta bergamasco GiovanniMichele Alberto Carrara il D. aveva già stretto amicizia negli anni padovani. All'inizio della carriera, il Carrara si lamentava ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...