Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio di Giovanni, secondo duca di Gandía e figlio naturale di Alessandro VI, Ascanio fu costretto a fuggire da Roma per Milano (1499), dove seguì le sorti del fratello Ludovico, finendo consegnato ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] , Berlino, Staatliche Museen; polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di Brera). A Venezia, tra il 1408 ed il 1409 si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del Battista ( ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] interpretazioni, spesso sotto la direzione di L. Squarzina. Successivamente avviò la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, ove lavorò con G. Strehler, quando già aveva raggiunta la notorietà grazie alle numerose partecipazioni a sceneggiati ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] Milano nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla lotta del padre contro i guelfi e contro papa Giovanni ...
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Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] dello spazio, nella caratterizzazione particolare delle figure, nel raffinato colore. Ciò che può richiamarsi agli esempî di Giovanni di Milano e di Tommaso da Modena (accenti realistici, delicatezza cromatica) appare tuttavia fuso e superato in una ...
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Ingegnere e industriale italiano (Campo San Martino 1852 - Milano 1918), cugino di Vincenzo Stefano. Fondò (1886) a Milano la società industriale che porta il suo nome, ben presto specializzatasi soprattutto [...] nella costruzione di locomotive e materiale ferrofilotramviario. La Società B. ebbe stabilimenti a Milano (Sesto San Giovanni), Brescia, Venezia, Roma; si estese molto, specialmente durante la prima e la seconda guerra mondiale, con la creazione di ...
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Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] (1492, Conegliano, Duomo); Battesimo di Cristo (1494, Venezia, S. Giovanni in Bragora); Madonna dell'arancio (Venezia, Gall. dell'Accademia); Pala di s. Pietro Martire (1509, Milano, Brera); Madonna col Bambino (Detroit, Mus. of the Detroit Inst ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova 1674 - Milano 1730) furono pittori e scultori; il primo è uno dei più notevoli decoratori di Genova (affreschi nella galleria ...
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Attrice italiana (Milano 1877 - Roma 1951). Esordì nel 1891 con Edoardo Ferravilla; nel 1900 prima attrice giovane nella compagnia V. Talli - I. Gramatica - O. Calabresi; dal 1910 socia con G. Sichel, [...] briosa, riusciva a dare una colorita vitalità scenica; dai primi successi nella Via più lunga di H. Bernstein, nei Fuochi di S. Giovanni di H. Sudermann, in Loute di P. Veber, nella Dame de chez Maxim di G. Feydeau, a Scampolo di D. Niccodemi, a ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] di Milano. Di nuovo a Genova (1531), con varî aiuti eseguì una serie di opere (ciborio e altare della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo, due statue per il palazzo S. Giorgio, ecc.), instaurando un barocchismo tra lombardo e michelangiolesco. ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...