RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] più di tutti lo imitò e gli fece maggiore onore» e del quale Giovanni, da parte sua, «si servì sempre in tutte le opere sue» Romagna, Firenze 1998, pp. 168-209; S. Tumidei, Romagnoli in Veneto: congiunture figurative e viaggi d’artisti tra Quattro e ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] bronzei presso l'altare maggiore del duomo, fuse in seguito da Carlo Galletti e da suo figlio Giovanni Andrea, scolari del Cozzarelli.
Il Romagnoli (V, cc. 224 s.) notava come il C. fosse particolarmente apprezzato dal signore di Siena, Pandolfo ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] e la stesura di un parere sui progetti per la facciata di S. Giovanni in Laterano (1732) e di un altro per il restauro della cupola Convegno internazionale, Roma... 2009, a cura di A. Bartolomei Romagnoli - G. Picasso, Firenze 2013, pp. 562-567; R ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] artisti del suo tempo (soprattutto Carlo di Giovanni, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo e i loro seguaci). Nel suo Siena (1465, Compagnia di S. Andrea, ASS, Lira, 169, c. 58r e Romagnoli, ante 1835, 1976, pp. 33 s.; 1468, Compagnia di S. Antonio, ASS ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] della Repubblica Romana. Iniziarono allora gli assalti alle città romagnole, di piccole e medie dimensioni.
Prima Bagnara, Costa, o figurare come «Passator cortese» nei versi del socialista Giovanni Pascoli che, nell’ode Romagna del 1880, ne scoprì l ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] una minuta di Bolla del Papa Clemente VI all’Imperatore dell’Oriente Giovanni Paleologo, in Archivium Franciscanum historicum, VI (1913), pp. 705- degli arcivescovi di Ravenna (secc. XIII-XIV), in Studi romagnoli, LXVI (2015), pp. 669-687; E. Fenzi, ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] rist., postumo, s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre Faenza 1930; P. Zama, Gli studi risorgimentali di F. L., in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 338-349; fondamentale la raccolta di saggi Nel centenario della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata la ribellione estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo all'età moderna, in Studi romagnoli, XXI (1970), p. 65; G. Salvemini, La dignità ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] della compagnia che rimase poi affidata al C. e a C. Romagnoli, essendosi il Domeniconi ritirato per motivi finanziari. Ricoprì ancora il ruolo morte di A. Bentivoglio, Sante e Giovanni Bentivoglio, La caduta della famiglia Bentivoglio), altri ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] della sede fiorentina seguita alla morte del vescovo Giovanni Mangiadori e protrattasi dal 1273 al 1286 il D di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi e stipularono ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...