GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] e in facciata. Tali interventi furono eseguiti sotto la guida di Giovanni Pisano e, dopo la sua improvvisa partenza nel 1296, di portali laterali di facciata.
Fonti e Bibl.: E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi 1200-1800 ( ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] a Monte Orlando a Lastra a Signa (Firenze; cfr. Romagnoli, 1990).
Morì a Firenze il 12 maggio 1752, a quarantanove di viaggiatori attenti, a cura di G.B. Ravenni, San Giovanni Valdarno 1990, p. 57; Gli accademici del Disegno. Elenco alfabetico ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] insorti e, presso i Prati di Nerone, ebbe la meglio su Giovanni Colonna, posto a difesa del Borgo Leonino, riuscendo a entrare in Vaticano. Ritornato a Roma dopo un breve soggiorno romagnolo, non volendo più rivali al suo fianco, non esitò a istigare ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] , tuttavia rientrava certo in questo gruppo, accanto a Giovanni Paradisi, Jacopo Lamberti, Antonio Re, Francesco Cassoli ( ’Antico Regime all’Età napoleonica, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, I, Parma 1979, pp. 56 s. Per la vicenda processuale in ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] e l’idea di musica greca, secondo l’intuizione di Romagnoli che a nutrire il primo fossero gli stessi nomoi greci. dietro l’augurio rivoltogli il 25 agosto 1945 dall’anziano Giovanni Tebaldini, di «tornare presto al suo posto di Direttore operoso ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] sua vita ed esplose a partire dai primi anni Quaranta. I moti romagnoli del 1843 e poi le insurrezioni del 1848 furono tra i momenti Torrigiani Marchesini e i due si innamorarono. Giovanni Battista acconsentì all’unione. Negli anni precedenti ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei beni per un 72; D. Berardi, Sui volgarizzamenti da s. Agostino di D. A. F., in Studi romagnoli, XVII (1966), pp. 23-28; D. A. F., Giornata di studi, 28 ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] nota agli eruditi fin dal Settecento (Giovanni Benedetto Mittarelli e Giovanni Battista Borsieri). Il 25 aprile 1189 Vasina, Roma 1991, pp. 117-121; Id., Le cronache emiliane e romagnole: dal T. a Riccobaldo (secoli XII-XIV), in Il senso della storia ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] e diede il via libera all'iniziativa papale, rescindendo le condotte romagnole. Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. Cesare Borgia entrava a Pesaro il 27 ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] papa, Niccolò poté contare sull’abilità militare dei figli Giovanni, Camillo, Paolo e anche del giovane Vitellozzo, che ’esercito del duca Valentino, di tutti i principali centri romagnoli fu coronata dalla capitolazione di Faenza nell’aprile del 1501 ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...