LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] rist., postumo, s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre Faenza 1930; P. Zama, Gli studi risorgimentali di F. L., in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 338-349; fondamentale la raccolta di saggi Nel centenario della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata la ribellione estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo all'età moderna, in Studi romagnoli, XXI (1970), p. 65; G. Salvemini, La dignità ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] della compagnia che rimase poi affidata al C. e a C. Romagnoli, essendosi il Domeniconi ritirato per motivi finanziari. Ricoprì ancora il ruolo morte di A. Bentivoglio, Sante e Giovanni Bentivoglio, La caduta della famiglia Bentivoglio), altri ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] della sede fiorentina seguita alla morte del vescovo Giovanni Mangiadori e protrattasi dal 1273 al 1286 il D di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi e stipularono ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della Correggio, dai Genovesi e dai ghibellini toscani e romagnoli. Tale comportamento poco leale verso Firenze era dettato ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] erano alternati nel conferirgli le insegne di dottore, erano Giovanni Guasconi e Marco Canetoli; di quest'ultimo il G. p. 148; V. Braidi, Bologna, in Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli, a cura di A. Vasina, Roma 1997, p. 83; P. ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] e a Firenze per sollecitare aiuti nella guerra contro Viterbo e Giovanni di Vico; nel 1368 fu eletto per sei mesi podestà di corti d'Europa, Viterbo 1985, p. 17; R. Luzi-M. Romagnoli, Un corredo ceramico dei secoli XIV e XV dalla rocca di Valentano, ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] coalizione europea mediante la restituzione al papa dei territori romagnoli occupati nel 1503 e l'offerta all'imperatore di è tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il C ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] un errore dell’ufficio comunale). Tali notizie furono rese note da Ettore Romagnoli (V, ante 1835, pp. 767-769), che pure accennava a un acquisto fatto dal pittore nel 1500 da un certo Giovanni di Ortenzio e secondo il quale il nome di Pietro sarebbe ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] sec. XI e forse anche con il Gebizone che fu priore dell'eremo di S. Giovanni "inter ambas Paras" presso Bagno di Romagna sull'Appennino tosco-romagnolo.
È da ritenere del tutto inattendibile la notizia secondo cui G. sarebbe appartenuto alla nobile ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...