Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] storiografia che ha il suo esponente di spicco in Giovanni Cazzetta (2007), se sono proseguiti discorsi precedenti, che l’apologetica di giuristi adoranti trasfigurava in una «super-legge» (Romagnoli 1974, pp. 187 e segg.), non è altro che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] dal vivo della nuova realtà esplorata da giudici ‘senza toga’ (Romagnoli 1995, pp. 89 e segg.). Istituiti dopo un lungo iter era stato promosso dall’Ufficio del lavoro, diretto da Giovanni Montemartini (1867-1913), che con inchieste e ricerche ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano C. M. a Galeotto Roberto Malatesta (1430), in Studi romagnoli, II (1951), pp. 57-65; G. Resta, L’ ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, finché Milano 1958, ad Indicem; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] ove il riformismo dell’età giolittiana avrebbe dovuto dare il meglio di sé» (Romagnoli 2008, p. 22). Nel 1903, su proposta dell’economista Giovanni Montemartini (direttore dell'Ufficio del lavoro, appena istituito presso il ministero di Agricoltura ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della Correggio, dai Genovesi e dai ghibellini toscani e romagnoli. Tale comportamento poco leale verso Firenze era dettato ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] erano alternati nel conferirgli le insegne di dottore, erano Giovanni Guasconi e Marco Canetoli; di quest'ultimo il G. p. 148; V. Braidi, Bologna, in Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli, a cura di A. Vasina, Roma 1997, p. 83; P. ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] quarta edizione del vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, detta dei Fisiocritici, IX (1808), pp. 178-187; E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi [secolo XIX], Firenze 1976, pp ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] . 138 s.; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, I, Napoli 1897, p. 210; E. Casadei, La città di Forlì pp. 267-272; G. Daporti, Per G. M., in Studi romagnoli, XXIII (1972), pp. 97-102; A.M. Matteucci, La chiesa ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...