MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 261-267; Ph. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State. A ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] des Gaules et de la France, XX, Paris 1840, pp. 516, 520; Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, I, Firenze 1844, lib. signoria deiconti di Montefeltro a Cesena (1275-1301), in Studi romagnoli, V (1954), pp. 309 ss.; M. Rossi, I ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] , nel luglio 1633, richiamò il G. nei suoi feudi romagnoli. La licenza tuttavia non durò molto e nel 1636 fu , 35 n. 115 e ad ind. (il carteggio tra il G. e il fratello Giovanni Francesco); P. Blet, Le nonce Nicolò di B. et le jansénisme 1651-56, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata , Alcuni documenti su la signoria di G. M. a Borgo San Sepolcro, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 39-56; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] assoldato dalla città di Bologna per assoggettare con la forza San Giovanni in Persiceto, che rifiutava l'egemonia bolognese. Egli restò mostrano ben determinato nel mettere a sacco i territori romagnoli; ancora nel novembre del 1424 il D. prendeva ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e anticollettivisti. Prima del congresso, assieme ai repubblicani romagnoli, il D. iniziò un'intensa campagna per il 'Interno (cfr. Causa per diffamazione a querela di Giovanni Nicotera contro Sebastiano Viscardi gerente responsabile della "Gazzetta d ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] 2 sett. 1315, offrirono il destro ai ghibellini romagnoli per occupare militarmente Forlì. Per recuperare la città il London 1968, pp. 99-105; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò e Giovanna I. 1263-1382,in Storia di Napoli, III,Napoli 1969, pp. 163, 187; ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] M. a sposare, a soli dieci anni, Violante, figlia di Giovanni (II) Bentivoglio. Il 5 febbr. 1485, a Bologna, furono fede ai patti di mutuo soccorso siglati con i signori romagnoli, fornendo parte della copertura finanziaria per il pagamento degli ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] in realtà mantenuto contatti con quella parte della democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò non toglie che all'avvento di Pio IX anch'egli lo celebrasse come "salvatore ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] e Rinaldo e con altri capi ghibellini romagnoli si riconciliò, grazie anche alla mediazione di di storia italiana, s. 1, VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...