CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] rosa d'oro, dimostrano che doveva essere ritenuto un artista valente.
Bibl.: M. Staglieno, App. e doc. sopra 166;VI, ibid. 1880, pp. 288-296; P. L. Persoglio, S. Giovanni Battista e i genovesi, Genova 1879, pp. 207 s.; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] , pregevole opera degli argentieri Paolo Guarna e Giovanni Garipoli catanesi, cesellò vasellame vario, incensieri, del C. furono il figlio Giacomo e soprattutto il valente allievo Giammichele Ancona caltagironese, che fu poi incaricato dalla ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] frequentasse la bottega bellunese di A. Ridolfi, valente interprete locale della corrente dei tenebrosi e della s. Giuseppe del 1722; il Battesimo di Cristo in S. Giovanni Battista a Libano, documentato negli atti della visita pastorale del 1723 del ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] le decorazioni scultoree per il "brindellone" o carro di S. Giovanni, per i magistrati fiorentini, nell'aprile del 1782. Ma poco di nuovo dal Sig. G. C. Scultor Fiorentino assai valente". Ma in realtà questo rilievo appare molto simile alle opere ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] a basse e grigie tonalità.
Uno dei figli del B., Giovanni detto Giovannetto, nato nel 1503, nel 1516 era affidato Bernardino Fasolo; nel 1526 sposava Ippolita di Antonio Baratti milanese, valente ricamatore. Fu pittore - a quanto risulta - di modeste ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] dei Milanesi a Bari, una grande Immacolata con s. Giovanni Battista e l'angelo custode, datata 1625, attualmente nel storico della città di Molfetta, Napoli 1878, II, p. 37; G. Valente, La cattedrale di Bitonto, Bitonto 1901 , p. 57; F. Colavecchio, ...
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DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] -90, II, p. 844); ritiene inoltre che un Giovanni Michele pittore "dilettante e agiato", incaricato nel 1536 dal Municipio opere "mediocri" di difficile identificazione. Fu invece "valente pittore" affermatosi intorno al 1600 secondo Giordanino (1895 ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] metà del XVII secolo.
Potrebbe essere identificato con il Giovanni Battista figlio ed erede di Cosimo Ferretti di Alfedena B. F. 1697". Asserisce inoltre che il F. fu un valente disegnatore, assai apprezzato in Vaticano.
Il Titi (nell'edizione del ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a Padova, come sappiamo dal contratto stipulato con l'artista in data 26 apr. 1446, e da diversi pagamenti dal 17 febbr. 1447 ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] fu uno dei continuatori dell'arte votiva in ceroplastica:, kiomo assai valente, fu amico di Lorenzo il Magnifico, e aveva la sua della SS. Annunziata in collaborazione con i due figli Giovanni e Paolo. A quest'ultimo è attribuita un'immagine del ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...