LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] alla Scala di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 ott. si conosce una lettera al L. del 1802 in cui Valente gli raccomandava di presentare al concorso per il posto di maestro ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] a Forlì; raggiunse comunque presto una buona notorietà come valente violoncellista e con la sua produzione entrò a far parte con il fratello Ignazio a Forlì, poi (forse con Giovanni Balzani) sempre nella sua città presso la cappella della Madonna ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] succedendo a G. B. Renzoni. Contemporaneamente operò in S. Giovanni in Canale, dove diresse la cappella dal 1744 al 1760 e diede i ns. primi corifei F. Cavalli e G. Carcani valente scrittor di teatro e maestro del coro..."; ancora il Carpani lo ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] del contrabbasso, più tardi quello del canto con S. Valente.
Con il trasferimento in S. Sebastiano (1808), il conservatorio e, per la sua prima volta, Leporello nel Don Giovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in occasione del debutto parigino ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] diresse Il flauto magico, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio un concerto sinfonico, quindi nel 1937, ormai affermato come valente direttore wagneriano, propose al Filarmonico di Verona la Walkiria ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Di lei si innamorò anche il fratello minore di Napoleone Bonaparte, Lucien.
Il figlio maggiore della M., Giovanni Battista Montrésor, fu un valente tenore, celebre negli anni 1840-60 per le sue interpretazioni nell'Otello di Rossini e in Belisario di ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] del comitato di festeggiamenti per il centenario di Giovanni Paisiello, di cui pronunziò il discorso celebrativo; campo della canzone come F. P. Tosti, M. Costa e V. Valente; altrettanto ricca e varia fu la sua produzione di romanze in cui, seguendo ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la del L. non è molta, ma rivela un compositore valente e duttile, capace di fondere gli elementi stilistico-formali ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] che sia stato confuso con il clavicembalista contemporaneo Giovanni Borghi o con il violinista Luigi Borghi, cui a Roma, si adoperò per l'assunzione di "un sì valente compositore di musica sacra... celebre anche per le opere fatte eseguire ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] "Al teatro Nuovo è piaciuto abbastanza il Conte di Tapigliano... l'orchestra colorisce tutto bene e palesa la sagace direzione del valente De Nardis, il quale mostra sempre più che è degno di migliori teatri" (in Gazz. mus. di Milano, XXXVI [1881], p ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...