IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] fama di valente umanista tanto consolidata da essere destinatario di una importante missiva di Francesco Barbaro: cfr. 53, II, pp. 128 s.; R. Sabbadini, Biografia documentata di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 35, 138; F. Gabotto, Nuovo contributo ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] Arch. stor. lombardo, s. 4, VII (1907), pp. 281 s.; Id., Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro papa Giovanni XXII, ibid., s. 5, VII (1920), p. 471 n. 1; Id., Guglielma la Boema e i guglielmiti, ibid., s. 6, VII (1930), pp ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] degli Albizzi lo descrive in una lettera come "uomo da bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M con la signoria dei Medici: nel dicembre del 1450 pregava Giovanni di Cosimo di mandare procura al fratello Bernardo per il ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] «per farlo esercitare», chiedendo «che se possa adoperare et farse valente homo» (Trinchera, 1866-70, n. 188).
Nel 1486, il 26 (ibid., n. 70), sembrò orientare la scelta su Giovanni Pontano «come homo che ha più experientia di quella corte et ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] uno degli astri nascenti del regime: pienamente inserito nel milieu del neoministro degli Esteri Ciano, che lo considerava un valente e fidato gregario nell’ascesa verso il potere. Grazie a questo legame, nell’autunno del 1939, mentre prevaleva la ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] nella sua lettera continuava sostenendo che il D. "era uno valente et gagliardo uomo d'arme sulla sella et era de li alevi fam. Stampa), da cui aveva avuto almeno un figlio, Giovanni Battista, che nel 1475 era cameriere di Galeazzo Maria Sforza.
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , e accennando a lui lo elogiano genericamente come valente oratore e dottissimo nella lingua latina.
Scrive, ad con Gerardo Dalla Rosa; nel 1460-61 con Marco Nordio e con Giovanni Benvenuto.
Alla morte del Malipiero venne eletto doge, il 12 maggio ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] capitano Emanuele Filiberto di Savoia, che ne fece un valente soldato. Nel 1547 il D. partecipò all'assedio del , pp. 279 s., 287, 301, 338, 366), e uno Stefano fu Giovanni (citato sempre dal Ciasca e anche lui erroneamente assimilato al D., in II, p ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] distinzioni a suo beneficio nella loro furia antinobiliare: don Giovanni d'Austria scriveva a Filippo IV, il 7 apr. Le strade di Napoli, Napoli 1943, pp. 245 s.; G. Valente, Difesa costiera e reclutamento di soldati in Calabria Ultra al tempo del ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] l'autorizzazione all'opera, e il 17 marzo venne stipulato il contratto tra il D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, costruito con marmi e pietre pregiate alla fine della navata maggiore, fu terminato nel 1535 ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...