Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo costituisce un periodo di notevole sviluppo anche per quanto riguarda [...] tascabile noto come quadrans vetus e la cosiddetta “navicula di Venezia”, cioè due modelli di orologio solare in grado di rilevare meccanismi a orologeria, secondo la tradizione in cui si era in precedenza inserito l’“astrario” di Giovanni Dondi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leonardo da Vinci rappresenta il culmine della tradizione ingegneristica italiana [...] amico e maestro Luca Pacioli, che lo aveva introdotto allo studio della matematica e della geometria. Dopo aver soggiornato a Venezia e a Firenze, nel 1502 entra al servizio di Cesare Borgia come ingegnere militare. Per lui esegue rilievi topografici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente connessa alla produzione del vetro e al perfezionamento tecnico della [...] di vetro a Oriente diminuisce, emergono le officine di Venezia, trasferite a Murano a partire dal XIII secolo. Il partire dalla seconda metà del Quattrocento. Col XIV secolo sarà Venezia il principale centro di produzione di occhiali in tutta Europa; ...
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Giovanni VI o V Cantacuzeno
Cantacuzeno Imperatore d’Oriente (n. Costantinopoli 1292 ca.-m. in Grecia 1383). Di nobile famiglia greca, generale e ministro di Andronico III, fu acclamato imperatore dalle [...] contendenti, del re dei serbi Stefano Dušan, di Genova, di Venezia, dei bulgari e infine dei turchi. Riuscì a salire al e quindi come coimperatore con Giovanni V, cui diede in sposa la figlia Elena. Ma nel 1354 Giovanni V, vedendosi escluso dal potere ...
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Giovanni Antonio Facchinetti (Bologna 1519 - Roma 1591), di famiglia veronese, vescovo di Nicastro (1560), partecipò al Concilio di Trento e fu poi nunzio a Venezia (1566); divenne cardinale nel 1583. [...] Successo a Gregorio XIV (1591), nonostante la salute malferma svolse una notevole attività, soprattutto a Roma, curandone l'edilizia e la sicurezza. Scrisse un commento alla Politica di Aristotele e un ...
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Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e Federico Barbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) che lo nominò governatore di Benevento. ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] nunzio apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca di Venezia. Eletto papa, nella sua omelia del giorno dell'incoronazione ecumenico. Con la creazione di nuovi cardinali, Giovanni XXIII oltrepassò il numero tradizionale dei componenti il ...
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Scultore (n. Traù 1440 circa - m. dopo il 1509); si recò a Roma prima del 1464, e ivi collaborò con Mino da Fiesole all'altare della sagrestia di S. Marco e al sepolcro di Paolo II (frammenti nelle Grotte [...] G. una drammaticità immediata ed efficace e una libera interpretazione dello schema tradizionale del monumento. Fu poi in Ungheria (1481), a Venezia (busto di C. Zen, museo Correr) e ad Ancona (sepolcro del beato Girolamo Giannelli, 1509). ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] di G., raccolto da lui stesso, è ricco di notizie.
Giovanni di Iacopo Malpaghini. - Nacque a Ravenna verso il 1346, primi studî sotto Donato degli Albanzani prima a Ravenna e poi a Venezia, quando Donato vi si trasferì nel 1356. Ivi nell'autunno del ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] della Francia. Tra i gesuati illustri sono da ricordare, oltre al beato Giovanni da Tossignano vescovo di Ferrara, i beati Antonio da Siena, Girolamo da Venezia, Giannetto da Verona, lo storico Paolo Morigia, ecc. Le ingenti ricchezze accumulate ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...