La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] per le trattative di Leoben.
41. Verbali delle sedute, II, pp. 210 ss.
42. Cf. Giovanni De Vergottini, L'Istria alla caduta della Repubblica di Venezia, "Atti e Memorie della Società Istriana di Storia Patria", 32, 1920, pp. 203-229. Da vedere ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Massimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile veneziano, ma non suo parente, al Commendone), "non sa quello che si faccia né si dice; Iddio li perdoni". Ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e quindi crolla con tonfo clamoroso. "È fallito il banco Dolfin - scrive il 9 ag. 1570 il nunzio papale a VeneziaGiovanni Antonio Facchinetti (il futuro Innocenzo IX) - ch'era di grandissimo credito". Si tratta d'un autentico disastro finanziario, d ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] Guarco ed il dinasta sabaudo (che aveva svolto un ruolo fondamentale nella stipula della pace tra la Repubblica genovese e Venezia), Giovanni, altro fratello del E.1 ebbe l'incarico di incontrarsi con Amedeo, col pretesto di sostenere alcune pretese ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] cugino ex fratre Alvise Mocenigo (all’epoca ambasciatore a Roma e poi doge dal 1570 al 1577) e del venezianoGiovanni Francesco Commendone, vescovo di Zante e nunzio pontificio. Alla carica di metropolita, conferitagli il 13 marzo 1560, fu associato ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] piuttosto inconsueti al tempo: ricevette dopo l’incoronazione il nunzio apostolico Giuseppe Archinto, l’ambasciatore di Francia, il patriarca di VeneziaGiovanni Alberto Badoer, il vescovo di Padova Gregorio Barbarigo e il patriarca di Aquileia ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] completamente alla musica, ma conservò il privilegio di indossare l'abito talare grazie all'intercessione del patriarca di Venezia, Giovanni Bragadin, che aveva ricevuto una buona impressione dall'ascolto di sue musiche eseguite a S. Nicolò. Dapprima ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] ; le sue attività spionistiche furono poi confermate da numerose ‘riferte’ di un segretario dell’ambasciata imperiale a Venezia, Giovanni Battista Brunacchi o Brunacci. Le scritture che testimoniavano la sua colpevolezza (alle quali si fa spesso ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] cui manifestò la propria ammirazione anche nelle disposizioni testamentarie (Hopkins, 2006, p. 106).
Il nunzio pontificio a VeneziaGiovanni Battista Agucchi lo aveva accusato nel 1624 di sostenere posizioni anticuriali; ma si era rallegrato nel 1628 ...
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BERNARDO da VeneziaGiovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] e cromatico che tanta importanza avrà nella formazione di Giovanni e Pietro Antonio Solari (Romanini).
Fonti e Bibl in Milano…, I, Milano 1859, pp. 105-108; M. Caffi, B. da Venezia arch. della Certosa di Pavia, in Archivio storico italiano, s. 3, IX, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...