Pittore (Venezia 1549 - ivi 1603 circa), attivo a Venezia e, dal 1579, a Praga e a Innsbruck, al seguito di Rodolfo II. Seguace di Tiziano e dei pittori veneti suoi contemporanei, la sua opera più notevole [...] è, in Venezia, la decorazione della volta della chiesa di S. Francesco di Paola. ...
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Librettista (Martellago, Treviso, 1735 - Venezia 1815); per D. Cimarosa scrisse i libretti del Matrimonio segreto e dei Due supposti conti, per P. Anfossi i libretti della Forza delle donne e dell'Avaro, [...] per G. Paisiello i libretti dei Visionari e del Fanatico in berlina ...
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Romanziere (Genova 1594 circa - Venezia 1650 circa). Ebbe fama per i suoi romanzi eroico-galanti, complicati racconti d'avventure secondo il gusto del tempo. Specialmente fortunato il Colloandro fedele [...] (1652; già pubblicato, nel 1640-41, col titolo Colloandro sconosciuto). Scrisse anche libri ascetici ...
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Erudito (Venezia 1701 - ivi 1755); entrò fra i minori osservanti e fu mandato a Corfù, a Napoli, a Padova. Bibliotecario nel convento della Vigna, a Venezia, scrisse un'utile - ma incompiuta - Istoria [...] degli scrittori veneziani (1752) ...
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Musicista (n. 1558 circa - m. Venezia 1617), dal 1601 maestro di cappella in S. Marco a Venezia. Compose musica sacra in stile concertato, pagine organistiche e a più strumenti. Gli è attribuita l'invenzione [...] del bassanello ...
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Architetto e carpentiere (m. Venezia 1506), autore del palazzo dei Rettori a Belluno (1496) e della nota scala a chiocciola, detta del Bovolo (già compiuta nel 1499), nel palazzo dei Contarini a Venezia. ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
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Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano [...] del Capitano (1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute a Venezia. A Vicenza dipinse anche nei palazzi Monti, Covolo, Porto in Torri di Onartesolo e Porto Colleoni. Robusto colorista, seppe ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] e per Clemente VII come restauratore di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai ...
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Storico del diritto italiano (Barletta 1913 - Roma 1989); dal 1947 prof. di storia del diritto ital. nell'univ. di Bari e dal 1968 di dir. comune nell'univ. di Roma. Dal 1955 al dic. 1967 ha fatto parte [...] della Corte costituzionale, quale giudice eletto dal Parlamento. Fra i suoi scritti: Le rappresaglie e il fallimento a Venezia (1938); Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale (1943); Storia di una terra del Mezzogiorno: ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...