FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di una statua di S. Savino, realizzata da frate Guido di Giovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. 172 s.) e da Siena 1979, pp. 82, 84, 93; Id., La pittura senese del Trecento, Venezia 1981, pp. 238-245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] con il Cristo morto (Firenze, coll. Longhi; Roma, Museo di palazzo Venezia), dipinto di scorcio con la Madonna dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del Mantegna (Milano, Brera), la composizione appare ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Faber.
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato con Rottenhammer e fin dai primi anni romani dovette con la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia Ugolina e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Il Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia di Vienna) e dieci ritratti storici ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Foresti a Carpi e il s. Giuseppe è a palazzo Venezia a Roma), una paletta trovata nel Ricovero di Mendicità di Firenze 1820, p. 74; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 149 s.; A. Bolognini Amorini, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, II, Venezia 1816, p. 190; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] di un quinquennale apprendistato del C. presso il Tintoretto a Venezia. Con questa notizia il De Dominici inaugura una tradizione critica che in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631 ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ad aiuti (fra i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di unità fra la in Forlì lo vide Luca Pacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) lo ricorda: "E in Furlì Melozzo con suo caro ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] ).
Tra il '35 ed il '36 il pittore sposò Giovanna Baratella (Barattella o Barat[t]elli) figlia di Pietro "spedizioniere per la cappella di S. Maria di S. Marco a palazzo Venezia e nella pala della parrocchiale di Cave, opera firmata ma di mediocre ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di di Leonardo e della sua cerchia alle Gallerie dell'Accademia (catal.), Venezia 1966, n. 54; J. Balogh, A müveszet Matyàs Kiràly ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...