Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo di Vincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
Leggi Tutto
Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] insieme: altare in S. Francesco a Bologna (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia veneziana; cominciò a porsi in luce verso la fine del sec. 11º, con Domenico, procuratore di S. Marco nel 1095. Nel corso della loro storia, i D. che si misero in luce come diplomatici, [...] politici e uomini d'arme (un Giovanni, v., riuscì nel 1356 a raggiungere il dogato), mirarono anche a rafforzare la loro posizione ). La famiglia, che ha mantenuto una notevole posizione in tutti i secoli della storia di Venezia, sussiste ancora oggi. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (1406 - 1476). Dopo una lunga attività, che ebbe come punti salienti il riordinamento della flotta operato da capitano generale e quattro anni (1471-74) di dura guerra contro i Turchi con [...] essere stato candidato alla carica nel 1471 e 1473) e si dedicò, fino alla morte, al tentativo di raggiungere la pace con l'Impero ottomano. Durante il suo dogado fu coniata la lira argentea veneziana detta mocenigo. Sposò Laura di Giovanni Zorzi. ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, che si dice venuta da Acri dopo l'occupazione musulmana (1291). Fra i B. fu quasi ereditario l'impiego nelle cariche marittime e negli affari orientali; i più noti sono Marino, il primo [...] conte veneziano in Albania (1423); Giovanni, provveditore (1466) di Negroponte, nella cui difesa fu ucciso dai turchi; Andrea, capitano dell'armata del Po e difensore della laguna nel 1514; Nicolò, che partecipò alla presa di Obrovazzo in Dalmazia ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San Stae" ebbero origine nel sec. 16º da Giovanni e Niccolò, fratelli di Alvise I. ...
Leggi Tutto
Attore (Torino 1771 - ivi 1843); noto soprattutto come capocomico; la compagnia formata (1821) da lui e da D. Righetti fu prescelta per costituire il nucleo della Compagnia reale sarda, di cui fu direttore [...] una sua operetta, Primi erudimenti dell'arte drammatica (1845). Attori furono anche il fratello Giovanni e, più nota, la moglie di questo, Anna Maria (Venezia 1790 circa - Firenze 1848), prima attrice poi madre nobile nella Compagnia reale sarda. ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse Caderousse, presso Orange, 1485 circa - m. forse Firenze prima del 1552). Maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze (1523-25), dal 1529 al 1533 fu attivo a Roma, poi a Venezia. Fu [...] uno dei più celebri compositori del suo tempo, e contribuì alla definizione della struttura del madrigale. Compose tra l'altro messe, mottetti, un centinaio di madrigali e trascrisse musiche del tempo ...
Leggi Tutto
Famiglia, d'origine ravennate, trasferitasi a Venezia, dove suoi membri dal sec. 12º rivestirono cariche pubbliche. Al tempo della serrata (1297), Giovanni di Nicolò entrò a far parte del Maggior Consiglio. [...] La famiglia si distinse nel sec. 14º con il doge Lorenzo e con Marco, conte di Traù, procuratore di S. Marco (m. 1374). Poi decadde, anche se suoi membri ebbero alti comandi nella flotta veneta alla battaglia ...
Leggi Tutto
Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...