GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] non sono state identificate
L'edizione critica delle lettere si trova in Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. di Vallombrosa e di alcuni monaci conversi dello stesso Ordine, Venezia 1510, p. 16; E. Locatelli, Vita del glorioso ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] inviatogli per informarlo sul suo destino - egli dovrà fondare Venezia - e sul futuro di Padova. Al re fu fatto ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di Traiano simboleggiava poi il buon governo veneziano, mentre nella perentoria richiesta della donna si , è anche l'ultimo elemento utile per la ricostruzione della biografia di Giovanni Maria da Brescia.
Non si conoscono il luogo e la data della ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco C. Sciolla, Milano 1998, p. 362; S. Zuffi, Brescia, Bergamo… e Venezia, in Pittura in Lombardia. Il Medioevo e il Rinascimento, Milano 1998, pp. ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] era capomastro suo figlio, avrebbe ricevuto numerose commissioni per le sculture.
Il Giovanni Evangelista di un rilievo di sarcofago (Roma, Museo del Palazzo di Venezia), che originariamente apparteneva a una Pietà, è strettamente legato al gruppo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] Faventiae 1783, pp. 29-31 (per la successione Grazioso - Giovanni VII - Valerio, negata già dal Bacchini e, più recentemente, , Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, pp. 344-350; Dict. d'hist. et de géogr ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. L. Dominici, Facetie, motti et burle di diversi signori et persone private, Venezia 1574, pp. 131, 134, 139; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] e con Pietro Paolo, vescovo di Crotone, lo chiama "Giovanni Francesco Caporella frate dell'Osservanza" (Viggiano, p. 173 aiuti.
Postosi sulla strada del ritorno, G. fu raggiunto a Venezia dalla notizia del sacco di Roma (maggio 1527). Evitò quindi di ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] uso delle acque, G. si recò dapprima a Brescia e poi a Venezia per illustrare alcuni rilievi topografici al Consiglio dei savi di Terraferma.
G i lasciti alla moglie Alda e ai due figli Ludovico e Giovanni Giacomo (Rodella, 1988, pp. 51 ss.).
Fonti e ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] , 2004 n. 2390; G. Colucci, Memorie istoriche della Terra di Penna San Giovanni, in Antichità picene, XXX, Fermo 1796, pp. 3-156, (in partic Da Clary - G.C. Guzzo, Aureola serafica, II, Venezia 1951, pp. 421-427; J. Cambell, Glanes franciscaines. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...