Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] specie nel corso della loro guerra contro la Repubblica di Venezia. Dopo la sconfitta padovana, egli prende parte alle trattative di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, la ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn. illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Romae 1957, p. 16; A. Cronia ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] cursus honorum comune a tanti altri giuristi dell'epoca: un Giovanni Grassi compare rettore nell'ateneo ticinese dal 23 nov. 1425 al anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI, avvenuta a Valence (29 ag. 1799), il D. si portò a Venezia per la celebrazione del conclave.
Escluso nominativamente dall'imperatore, che si opponeva all'elezione di cardinali sudditi di Spagna, Napoli ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al concilio di Basilea (1431- momento che i repertori di incunaboli non citano tale edizione. A Venezia il C. rimase un lungo periodo, ma non oltre il ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] furono riediti a Roma o in altre città (soprattutto Venezia, Milano, Colonia, Oxford, Anversa, Francoforte). Sono frequenti da anni viveva e lavorava il nipote Giacomo, figlio di Giovanni Silvestri (un barbiere nativo di Poli) e della cognata ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e di cui il F. assunse la presidenza onoraria dell'agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di P. Bevilacqua, Venezia 1990, II, pp. 214-219; L. D'Antona, L ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] …, rimasti manoscritti: questi riproducono un conversare che sarebbe avvenuto, all’incirca negli anni Quaranta, nel palazzo veneziano di Giovanni Corner, dove la visita del vescovo di Vicenza cardinale Niccolò Ridolfi invita al dialogo quanti vi si ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati 1687); Ibid., Senato. Dispacci Germania, filza 157, lett. nn. 284, 287; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C, 1074/152: lett ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] lettera era indirizzata ma che non la ricevette, ne venne in possesso e la pubblicò nel tomo XVI della sua Raccolta (Venezia 1739), con una risposta tagliente in cui protestava di non essere stato informato che Elisabetta non era l'autrice delle note ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...