CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] al 1530 a Cingoli (ora in prov. di Macerata) da Giovanni Battista e Margherita Boccacci, sorella del giurista Virginio. Studiò umanità a 1569, e con successo, se fu ristampato nel 1571 a Venezia e nel 1574 a Colonia, e fu infine inserito in quella ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] inserito nei Fiori musicali de diversi autori a tre voci libro primo (Venezia, Vincenti, 1587), ristampati per tre volte fino al 1618, pure ad e L’aura che già di questo fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] tra il 1457 e il 1501, il L. fu inviato a Venezia per svolgere vari incarichi; nel 1458 inoltre entrò nel Consiglio civico nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] al Tractatus extensionis, stampato insieme con altre opere, tra le quali il già ricordato Tractatus de electione…, nel 1472 a Venezia da Giovanni da Colonia e Vindelino da Spira (IGI, 8328).
Il costante interesse riscosso dall’opera del M. nel XVI ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , finché nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi (1615), in seguito alla rinuncia in suo favore dello zio Giovanni. Già in evidenza per la dottrina e l'operosità umanistica ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] (di Alessandro da Hales) e Iohannina (di Giovanni da Friburgo), i commenti ai Libri Sententiarum di è posteriore al 1477. Seguono le edizioni di Venezia 1478, di Colonia: due nel 1479, ancora di Venezia nel 1480, di Norimberga nel 1482. A Lione ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] . La vedova, ancora giovane, sarebbe passata a seconde nozze con Giovanni de Nardis, anche lui dottore.
Il C. avrebbe dato alle stampe altri scritti oltre a quelli pubblicati a Venezia e sopra ricordati, ma la dispersione degli esemplari a stampa non ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dialogo si svolge tra Antonio Dandolo, Bernardo Bembo e Giovanni da Prato, e tratta problemi legali specialistici (fu civ., misc. 770 fasc. II) in onore del podestà B. Vetturi; Consilia (Venezia, Bibl. Marc., Marc. lat., Cl. V 2, 2324); I. I. Canis ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] speciali” (assieme a Zaccarla Trevisan di Venezia), perché potesse ottenere il privilegio del ). Il 22 maggio era ancora in attività, presente all’esame privato di Giovanni de Bovachiesibus di Prato, al quale assegno un “punctum” da discutere, e ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per morì a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...