. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , cui spettava la definitiva decisione.
Si ebbero in tal modo il tribunale araldico in Lombardia, la commissione araldica di Venezia, la commissione dei titoli di nobiltà nel Regno delle Due Sicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in Venezia, e per Federico in Ungheria. La tradizione guerriera venne continuata da Giovanni (fratello di Ettore, nono conte di Policastro), che nel sec. XVII fu nominato ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] di lui un volume di Consilia, varî trattati in materia di dote (Pavia 1477), di testi (Venezia 1568), di statuti (in Tract. univ. iuris, Venezia 1584).
Da Giovanni Zaccaria nacquero: 1. Lorenzo (v.); 2. Tommaso, nato a Pavia nel 1481, laureatosi in ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] fortuna ebbe il De libens recte instituendis, tradotto nelle principali lingue moderne: delle due traduzioni italiane, l'una è anonima, Venezia 1745, l'altra (Sulla educazione dei figliuoli, dialogo del card. I. S.) è a cura di G. L. Montanari, 3 ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu ...
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Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] sua casa. L'avere aderito alle dottrine religiose di Giovanni Valdés e Bernardino Ochino gli valse nel 1543 la destituzione Napoli 1533) e, particolarmente, De principiis rerum libri duo (Venezia 1546). In questo ultimo, lodato da Pietro Bembo e Paolo ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] approvò l'elezione di quello a duca; rimase presso lo Sforza come consigliere e da lui fu destinato oratore a Venezia per la conferma della pace di Lodi (1454) Rimangono di lui inediti scritti giuridici, orazioni e lettere; alcune sue Repetitiones ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] soccorsi Salonicco, all'epoca in mano ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure nei dogi di Venezia e Genova, nel giugno 1373, non appena ricevette i primi risultati ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di due edizioni a stampa (quella di Parigi del 1512 e di Venezia del 1581) gli editori allegarono l'opera al libro quinto della ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Boncompagnus, fu letta e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur Paradisus", davanti al folla di studenti. Tra il 1215 e il 1220 soggiornò a Venezia; nel 1222 partecipò forse alla secessione padovana, e qui il 31 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...