Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] diranno sul tramonto del Medioevo francescani come Pietro di Giovanni Olivi o laici come Poggio Bracciolini (e il sia della filosofia del giusto e dell’onesto, 3 tt., Napoli 1766, Venezia 1795.
A. Smith, An inquiry into the nature and causes of the ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] U. Micali.
Nel 1927 entrò come "avventizio" nella sede di Venezia della Commerciale, per un apprendistato in tutti i servizi. All'inizio al M. è articolata su tre fondi: l'Archivio Giovanni Malagodi, presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma; l' ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Bonifacio fissò la propria residenza a Venezia per sovrintendere al banco ivi attivo. Da questo banco vennero avviate con il ferrarese Giovanni da Sala nel 1394 e con il bolognese Giovanni Monterenzoli nel 1398 due impegnative operazioni finanziarie ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] luogo intrecciò un sodalizio con F. Giolitti (figlio dello statista Giovanni) e G. B. Zanardo, con cui diede vita a a Roma nel gennaio 1927 - ma la sede venne trasferita a Venezia nel 1933 - per iniziativa del B. (amministratore delegato fino al ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Porto, Classe, S. Vitale e S. Giovanni Evangelista. Inoltre anche all'interno della Legazione ; Id., in Biografia degli ital. illustri..., a cura di E. De Tipaldo, II, Venezia 1835, pp. 52 ss.; Id., Vite di ravegnani illustri, Ravenna 1837, pp. 220- ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] (nell'agosto 1332 era a Benevento). Lo ritroviamo nel 1336 a Venezia e nel 1339 ad Avignone; fu anche fattore della Camera apostolica e come il padre ottenne da Giovanni XXII indulgenza plenaria in articulo mortis.
Bettino, figlio di un Michele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] di ricchezza, in termini demografici, produttivi e monetari. Ecco come Giovanni Botero sosteneva questo punto di vista (anche se ancora usa la
Opere
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589.
M. Gioia, Discussione economica sul Dipartimento d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano Guazzo e Ludovico Agostini lo incoraggi con politiche adeguate, come avviene a Venezia.
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Stefano e Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 scudi; Baldassarre Cittadella con 166v-167, 181 (Lione); cc. 97v, 122, 131v (Anversa); cc. 184v-185 (Venezia); c. 99 (Ancona); n. 88 (id.), cc. 199rv, 200 (banco di Lucca ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] da un gruppo di lettere che gli furono inviate a Lucca nel 1375 dai suoi procuratori a Venezia, Castruccio Saggina, Giovanni Lazzari e Zuccaro Parigi, per tenerlo informato dell'andamento degli affari e per chiedergli consigli e direttive ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...