BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] Calais fra i negoziatori inglesi guidati dall'ammiraglio, Giovanni Dudley, visconte di Lisle, e quelli francesi di Enrico VIII il B. lasciò l'Inghilterra e ritornò a Venezia (1547). Qui dovette affrontare le difficoltà create alla sua famiglia dall ...
Leggi Tutto
GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] di S. Bartolomeo nel 1444), fondava, assieme con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti operarono nella Venezia quattrocentesca.
Tutta la vita del G. sembra risolversi in quella del banco; ...
Leggi Tutto
DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] (1822-1843), come tutrice dei figli Francesco e Giovanni. Dopo un biennio di comproprietà, a seguito di divisione belliche in Italia, costruì ex novo la fabbrica a Mira di Venezia, mantenendone la direzione dal 1945 al 1974, anno della sua morte ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] di Pesa, più "denari di Monte Comune" per un ammontare di 24.400 fiorini.
Nel 1433 il B. ritornò a Venezia, ma partecipò con Giovanni alla fondazione di un banco a Firenze (si ignora la data esatta della fondazione). A tal fine si immatricolava nel ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] turchesche, inclusa nei Cinque libri della legge religione et vita de' Turchi di Giovanantonio Menavino, tradotti appunto dal Domenichi (Venezia 1548). Il medesimo autore pose il D. come interlocutore nel III e IV libro del suo La nobiltà delle donne ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] e topografiche.
L'anno seguente sposò Elisabetta Salomon di Giovanni di Pietro, che gli portò in dote 1.200 ducati 'opinione del C. in proposito era nota: per la salvaguardia di Venezia era necessario deviare il Brenta più a monte, a Stra, e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] e anche morti, dei dieci figli avutine, Alvise, Giovanni, Pietro e Leonardo (1588-1612), rimangono Andrea ( capi, 256/311, 312, Ibid., Notarile. Testamenti, 57/523; 58/243; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C.2073/71 (dev' ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] lettera del 1529 con la quale chiamava presso di sé il figlio Giovanni.
Non è noto l'anno esatto della morte del D., che Lucca 1771, p. 135; Biografia univers. antica e moderna, IX, Venezia 1823, p. 197; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Venier (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente p. 117; G. Monteleone, Economia e politica nel Padovano dopo l'Unità (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. Toffanin ...
Leggi Tutto
BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] assumenti modeste quote d'assicurazione per una partita di "vini grechi" diretti a Venezia), sia per conto degli Strozzi (una lettera del 1509, diretta a Donato di Giovanni Bonsi, nipote di Filippo, lo mostra impegnato a trattare col principe di ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...