EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Venier (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente p. 117; G. Monteleone, Economia e politica nel Padovano dopo l'Unità (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. Toffanin ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] assumenti modeste quote d'assicurazione per una partita di "vini grechi" diretti a Venezia), sia per conto degli Strozzi (una lettera del 1509, diretta a Donato di Giovanni Bonsi, nipote di Filippo, lo mostra impegnato a trattare col principe di ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] Gherardo Penitesi; fra i suoi figli si ricordano Buglione, mercante al servizio dei Buonvisi, attivo a Lione, in Spagna, a Bordeaux, a Venezia e a Ferrara, dove morì nel 1581; e Tommaso anch'egli mercante a Lione, con lo zio Vincenzo (1549) e poi con ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] e Bivigliano degli Alberti e poi creando una compagnia propria: "Giovanni di Filippo Corbizzi e compagni". Sembra che tra le sue de' Medici dopo il ritorno di ques'ultimo dall'esilio a Venezia (ottobre 1434). Molte le lettere del C., al potente amico ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] infatti che nel 1484 Guglielmo moriva, lasciando i due figli minorenni, il C. e Giovanni, sotto la tutela degli zii Iacopo e Marco.
Il C. si trasferì a Venezia e qui si dedicò ad attività mercantili e di banco. Aveva tuttavia conservato con la ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] s'iscrisse quello stesso anno alla Scuola superiore di commercio di Venezia, dove fu allievo di F. Besta. Conseguita la laurea nella scuola tecnica "Aurelio Saffi" e in seguito alla "Giovanni da Verrazzano" e alla "Leonardo Da Vinci".
Nello stesso ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] cui si stavano proprio allora impiantando le prime tipografie.
Nel 1469 Venezia aveva concesso a Giovanni da Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio Planella. Il D. cercò ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] marchese di Padula ed eletto del seggio di Porta Capuana Giovanni Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d Ducato di Urbino, da dove sperava di trasferirsi a Venezia. A Pesaro, incontrato il canonico, poligrafo e inventore ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] impegnato a reprimere la ribellione capeggiata contro di lui da Giovanni d'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, che regolavano il parte dei generi da lui importati - sicuramente da Venezia - ed esportati; era evidentemente anche interessato alla ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] , da Innsbruck, premeva minacciosamente su Venezia. Biagio Buonaccorsi, cancelliere della Repubblica e di San Casciano in Val di Pesa nel 1586; Giovanni, indirizzato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della cattedrale fiorentina e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...