BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] ... benemeriti della patria, in Istoria della contea di Gorizia, III, Gorizia 1855, pp. 264-66; G. Valentinelli,Bibl. del Friuli, Venezia 1861, p. 250; F. Di Manzano,Cenni biogr. dei letterati ed artisti friulani, Udine 1885, p. 38; G. Podrecca,Guida ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] brani della Memoria del B.); E. M. Fusco, La lirica, Milano 1950, pp. 297-300; C. Marchesi, G. B., in Divagazioni, Venezia 1951, pp. 121-132; E. Mazzali, Poeti e letterati in Valtellina e Valchiavenna, Sondrio 1954, pp. 137-92; E. Mazzali, G. B ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] i promotori del Fascio della democrazia, che poi diresse insieme a Giovanni Bovio e Andrea Costa. A partire dal 1882 il suo principale seguito: nel 1898 Cavallotti rimase ucciso nel duello con Ferruccio Macola, direttore della «Gazzetta di Venezia». ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di -507;D. M. Manni, Notizie di A.A.,in Le Veglie piacevoli,IV, Venezia 1760, pp. 65-100; M. Colombo, Altre opere,Milano 1842, pp. 257 ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] di Feronia et il Tempio d'Amore, s. l.1566.
Ma l'opera più nota dell'A. rimane Lo Sfortunato, Venezia 1568, commedia pastorale rappresentata a Ferrara nel maggio 1567 e destinata ad apportare un ulteriore contributo a quel programma di conciliazione ...
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Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe Giovanni Prati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] 1848 fu inviato a Parigi da Daniele Manin per sollecitare aiuti alla causa della Repubblica di Venezia. Tornato a Verona dopo la deludente parentesi politica, fu tenuto sotto sorveglianza dalla polizia e nel 1852 rinchiuso nella fortezza di Mantova. ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] il greco a Venezia alla scuola di Guarino. Dopo l'insegnamento a Padova, l'anno dopo tornò a Venezia, direttore di una Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; umanisti, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini, pulsa una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico famoso, ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, col bella dell'architetto.
Quando l'A. scrisse al doge di Venezia d'avere "cum longe vigilie et fatiche, per spasso et ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] (ma senza indicazioni di data e di luogo), a cura di Giovanni Sulpicio da Veroli e di Pomponio Leto. Contrariamente a quanto fin quasi del trattato, riprodotta poi nella collezione Antonelli di Venezia, 1854), dello Stratico (Udine 1825-30), del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...