LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] p. 83; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed Saggio di bibliografia dello Studio di Padova (1500-1920), I, Venezia 1922, pp. 31 s., 36 s., 45; V. ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] secolo d.C.): nel Ricettario, tradotto in volgare da Giovanni Saracino e pubblicato nel 16° secolo, si legge la i viaggiatori che partirono per esplorare nuove terre, primo tra tutti il veneziano Marco Polo, che con il padre Niccolò e lo zio Matteo ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] quella di economia alla Scuola superiore di commercio di Venezia diretta da Francesco Ferrara. Allorché Zorli rilevò il Giornale dall’egemonia bancaria tedesca lo portò ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio anch’egli deputato, ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] di una dimostrazione anatomica in un esemplare del Fasciculus medicinae di Giovanni di Ketham (Fasciculus medicinae. Stampato in Venezia nell'anno 1493 da Giovanni e Gregorio di Gregori. Copia acquarellata conservata presso la Civica Biblioteca ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] adunanze in casa di Girolamo Brasavola. Secondo Giovanni M. Crescimbeni, il L. partecipò ai lavori mons. G.M. L., Roma 1721; A. Vallisnieri, Opere fisico-mediche, II, Venezia 1733, pp. 277-284; G. Bilancioni, La questione della sede della cataratta e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] dall'onorare l'impegno preso con Isabella Di Capua: nell'autunno successivo la accompagnò a Manfredonia, luogo di imbarco per Venezia. Di ritorno a Napoli, tenne una prolusione sul De ratione medendi ad Glauconem di Galeno in apertura del corso di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] laboratorio della cattedra di neuropatologia, affidata a Giovanni Mingazzini, che era pure direttore dell'ospedale è stato pubblicato postumo, con il titolo Scoppio differito (Venezia 1977).
Dal 1919 al 1974 diresse l'istituto neurobiologico A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] di quell’anno, il De potu vini calidi di Giovanni Battista Davini del 1720. In quest’opera di carattere medico un tramite significativo anche su questo terreno.
Opere
Opere fisico-mediche, Venezia 1733.
Epistolario, a cura di D. Generali, 1° vol., ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] certa quantità di ferro, acciaio e vomeri condotti in Basilicata da Venezia. Un'altra volta però dette contro di lui ragione agli abitanti di proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di Balia, illustrò i "modi ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] che tuttavia fu annullato dall’allora ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile per un vizio di forma. Si attivò allora SIPS (Società Italiana per il Progresso delle Scienze), xxvi riunione, Venezia, 12-18 settembre 1937, V, Roma 1938, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...