GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] Ma l'appoggio reciproco tra il doge di VeneziaGiovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, [Medio Evo], LXXIII, Roma 1933, pp. 44, 124; Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, I, Secoli V-IX, a cura di R. Cessi, I, ...
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Famiglia di attori. Giovanni (Venezia 1812- Sebenico 1866), fu primo amoroso, poi brillante valentissimo nelle parti in dialetto veneziano. Suo figlio Claudio (Fano 1848 - Quarto, Genova, 1903) ne ereditò [...] il talento interpretativo; fu (1868-70) brillante con L. Bellotti-Bon, poi nella compagnia di Fanny Sadowski diretta da C. Rossi, con V. Marini, socio di E. Novelli, con F. Andò e con V. Reiter. Sua moglie ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] tedesca (Salita al Golgota, nella Pinacoteca Ambrosiana; Loth e le figlie, nel Museo del Castello a Milano). Notevoli i ritratti (Gentiluomo in pelliccia, all'Accademia di Venezia; Giovanni Benedetto da Caravaggio, nell'Accademia Carrara di Bergamo). ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ; Bologna, Bibl. del coll. di Spagna, 207 (interno del piatto anteriore), 233, ff. 1-12; 264, ff.216-224vb. Edizioni: Venezia, Giovanni da Colonia e Vindelino de Spira, 1472 (H 9884-9887, IGI 8328, GKW, VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW ...
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Ecclesiastico (Venezia 1500 circa - ivi 1593), figlio di Girolamo e di Elena Priuli; con l'appoggio dello zio, il cardinale Domenico, ebbe il vescovado di Ceneda (1520) e poi il patriarcato di Aquileia, [...] succedendo a suo fratello morto nel 1545. Sospetto all'Inquisizione di esser favorevole alla Riforma, non poté mai ottenere la nomina a cardinale, pur avendo più volte cercato di dare ampie prove della ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Massimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile veneziano, ma non suo parente, al Commendone), "non sa quello che si faccia né si dice; Iddio li perdoni". Ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e quindi crolla con tonfo clamoroso. "È fallito il banco Dolfin - scrive il 9 ag. 1570 il nunzio papale a VeneziaGiovanni Antonio Facchinetti (il futuro Innocenzo IX) - ch'era di grandissimo credito". Si tratta d'un autentico disastro finanziario, d ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] Guarco ed il dinasta sabaudo (che aveva svolto un ruolo fondamentale nella stipula della pace tra la Repubblica genovese e Venezia), Giovanni, altro fratello del E.1 ebbe l'incarico di incontrarsi con Amedeo, col pretesto di sostenere alcune pretese ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] completamente alla musica, ma conservò il privilegio di indossare l'abito talare grazie all'intercessione del patriarca di Venezia, Giovanni Bragadin, che aveva ricevuto una buona impressione dall'ascolto di sue musiche eseguite a S. Nicolò. Dapprima ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] ; le sue attività spionistiche furono poi confermate da numerose ‘riferte’ di un segretario dell’ambasciata imperiale a Venezia, Giovanni Battista Brunacchi o Brunacci. Le scritture che testimoniavano la sua colpevolezza (alle quali si fa spesso ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...