Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] verso una più progredita civiltà.
Questa ambasciata etiopica a Venezia nel 1402 fu oggetto della più viva curiosità; la ristabilì nel 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l'Abissinia.
La controversia ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di Mantova col 1° settembre 1871 (legge 26 marzo 1871, n. 129; disposizioni transitorie r. decr. 25 giugno 1871, n. 284); alla Venezia Giulia e Tridentina e alla provincia di Zara col 1° luglio 1929 (r. decr. 4 novembre 1928, n. 2325). Oggi dunque il ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., nell'ed. principe di L. Lippi, con versione latina, Venezia 1517, e nella didotiana di F. G. Lehrs, Poetae ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , alle dipendenze dell'autorità ecclesiastica. S. Giovanni Crisostomo consacra le rendite vescovili al mantenimento dei , ecc.
Fra i nomi dei più antichi alberghi privati di Venezia appare quello del Leon Bianco che ospitò nel 1483 il cavaliere ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] . Centri importantissimi di cultura furono i monasteri, tra cui emergono: Ripoll; S. Giovanni delle abbadesse; Cuixà, dove il doge Pietro Orseolo giunse fuggitivo da Venezia; il grandioso Poblet, che fu mausoleo dei conti re. Altre scuole sono famose ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] è assai più modesto, e varia - per lo più - dal 6 al 15%, ma è soggetto a frequenti e rapide oscillazioni: a Venezia, ad esempio, nel 1285 si contrae un mutuo all'interesse dell'8%, come esigono in sua statione i banchieri Bollani; tre anni dopo ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , per es. un cerchio sormontato da una semplice o doppia croce; tale quella della società costituita a Venezia tra N. Jenson e Giovanni di Colonia. Poi queste marche presero la forma di scudo o di cuore, oppure diventarono elissoidali e ovoidali ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] affidata la direzione del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 fu più importante nella opere, Milano 1907; G. Ortolani, Della vita e dell'arte di C. G., Venezia 1907; M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932.
Dei numerosi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] a capo di 11.000 lanzichenecchi; alla fine dello stesso mese moriva Giovanni delle Bande Nere, l'unico "vero soldato" che ci fosse generale di eventi, i fatti del Napoletano o di Venezia vennero seguiti nelle loro ripercussioni a Firenze o a Milano ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] Milano 1911; A. Parrella, La contumacia nel giudizio arbitrale, in Rivista di dir. proc. civ., V (1928), i, pp. 305-319.
Per la dottrina straniera, oltre ai trattati generali, vedi specialmente H. Schima, Die Versäumnis im Zivilprozess, Venezia 1928. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...