D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] 4 Tecniphon) Polifonia sacra con musiche della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. . Asola, depositata presso la Fondazione Cini di Venezia, e tante altre trascrizioni presso la Bibl. ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] che nel 1602 era organista a S. Michele in Bosco, e nel 1620 a S. Giovanni in Monte. La prima opera a stampa è Il Primo Libro delle Villanellea tre voci (Venezia 1596, Angelo Gardano), di cui resta un esemplare incompleto (manca una voce) al British ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] anni, portandolo in teatri di grande tradizione (La Fenice di Venezia, S. Carlo di Napoli), toccando all'estero la Spagna ( unanime consenso dei componenti l'impresa e dello stesso Giovanni Chiarella, proprietario del teatro, che aveva già ammirato ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] 1671 il D. era maestro di cappella del principe Giovanni Battista Panfili: in questa veste diresse il 10 novembre p. 461; F. Rossi, Le opere musicali della Fond. Querini-Stampalia di Venezia, Torino 1984, p. 53; A. Morelli, Musica e musicisti in S. ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] italiana, esclusa, ad opera di Tito Ricordi, dal programma delle manifestazioni musicali che avrebbero dovuto svolgersi nel 1907 a Venezia; Frescobaldi e la cultura musicale in Italia (1908, n. 23). ove all'autore ferrarese viene assegnato il merito ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] notevole somma di quattromila fiorini.
Il B. si trasferì a Venezia e a Padova, di nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di Frisinga, come maestro di musica ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di S , Busto Arsizio 1978, III, pp. 1512 s.; M.F. Robinson, Giovanni Paisiello: a thematic catalogue of his works, I, Stuyvesant, NY, 1991, ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] anno in cui il B. diede alle stampe un'altra sua opera a Venezia.
Sebbene le composizioni del B. non figurino nelle maggiori raccolte di musiche per il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio Terzi e il Molinaro e diverranno, ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] ricoprì il posto di organista e direttore della locale Società filarmonica. Rientrato a Venezia nel 1829, vi rimase sino al 1840, come organista stabile di S. Giovanni in Bragora, suonando però saltuariamente (in aiuto al padre) in molte altre chiese ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] lettori della sua raccolta di Salmi intieri concertati a cinque e sei voci..., con il basso continuo per sonar nell'organo, Venezia 1625. Da ciò si può dedurre che il B. godesse di una certa libertà nell'espletamento delle sue mansioni professionali ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...