MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] L'arrivo a Lisbona, il 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il M. gli chiese di proteggere sul famoso processo e tragico fine del fu p. G. M., Venezia 1782 e 1784; Mémoires de S.-J. de Carvalho e Mello, comte ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] turco-persiane e turco-russe, e sotto lo sguardo discreto di Venezia (Casari, 2007a; Rota, in Iran and the World, 2012 il Volga fino al delta sul Caspio, dove a fine luglio 1607 Giovanni e de Peralta, ammalatisi, persero la vita.
Il 2 dicembre 1607, ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] che vantava esperti diplomatici come i cardinali Giovanni Morone, Tolomeo Gallio, Cristoforo Madruzzo. Di a cura di P. Hurtubuise, ibid., XIII, ibid. 1975, ad ind.; Nunziature di Venezia, XI (18 giugno 1573 - 22 dic. 1576), a cura di A. Buffardi, ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] si levò una fronda capeggiata dal popolare don Giovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. -G. Berchet, Relazioni degli Stati europei, s. 3: Relazioni di Roma, II, Venezia 1878, p. 359; C. Terlinden, Le pape Clément IX et la guerre de ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 . S. Francesco, II, Venezia 1586, p. 768; Fr. Gonzaga, De origine seraphicae religionis franciscanae, Venezia 1603, I, p. 268 ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] veste di vescovo oltre che di priore di S. Giovanni "inter ambas Paras".
Il collegamento almeno tra il presule . 310; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli di mezzo, IV, Venezia 1802, n. 41, pp. 228 s.; Epistolae pontificum Romanorum ineditae, a ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e morale che ebbe nel canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori. 1817, ad vocem; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, I, Venezia 1843, pp. 302 ss.; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] località di San Giusto (nei pressi di Macerata) e in seguito attivo a Venezia, autore di un commento al Luminare maius di Giovanni Giacomo de Manliis (Venezia, Lucantonio Giunta, 1566). Il Durastanti, sollecitato dai quesiti sottopostigli dal G. in ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] in figure come quelle del F. e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani Filippo Buonarroti cc. 42 ss., sono conservate tre lettere del F. a Federico Bonaventura (Venezia - Roma 1600-1621); nella busta 124, fasc. I, cc. 120-205 ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] (1938), pp. 211 ss.; L. de Clary-G. C. Guzzo, Aureola serafica, VI, Venezia 1954, pp. 311-317; R. Manselli, La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medioevale, Roma 1955, pp. 172-176; L. M. Kortleven ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...