Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] predicazione di Savonarola. Nel Dialogo della mutatione, scritto intorno al 1520, esprimerà per bocca di uno dei partecipanti, GiovanniRucellai, il suo pensiero circa il ritorno dei Medici:
qui ci dividemo noi capi della mutazione, perché una parte ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di GiovanniRucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] and Courtauld Institutes, XLIV (1981), pp. 183-185; F.W. Kent, The making of a Renaissance patron of the arts, in GiovanniRucellai ed il suo Zibaldone, II, A Florentine patrician and his palace, London 1981, pp. 7-95, passim; A. Perosa, Lo Zibaldone ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] de Ganay scritta prima del 1509 e intitolata nei manoscritti Apologia contra Parisienses philosophos pro Platone; una lettera a GiovanniRucellai in cui nota certe incoerenze nel Ficino; una a Bindaccio Ricasoli; una lettera scritta a Bernardo ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (1529) è presente, insieme con Iacopo Sannazaro, al dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (GiovanniRucellai): interviene alla fine, con un parere in favore del Trissino a sostegno della denominazione di italiana anziché toscana ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] discussioni linguistiche che si effettuarono a Castel S. Angelo, appunto sede di un’«Academia» diretta dal «castellano» GiovanniRucellai. Proprio in virtù del dibattito sulla lingua volgare svoltosi a Roma in quegli anni, Claudio Tolomei lo inserì ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] la sua frequentazione dell’Accademia degli Orti Oricellari, di cui tuttavia conobbe i principali frequentatori, da Palla e GiovanniRucellai, che dirigevano l’Accademia, a N. Machiavelli, G.G. Trissino, Alessandro Pazzi de’ Medici e Luigi Alamanni ...
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RICCOBONI, Luigi Andrea
Beatrice Alfonzetti
RICCOBONI, Luigi Andrea. – Nacque a Modena il 1° aprile 1676 da Antonio Riccoboni o Riccobuono, detto Pantalone, capocomico della compagnia al servizio del [...] contro il primato dei francesi. Memorabili le recite della Sofonisba di Gian Giorgio Trissino, dell’Oreste di GiovanniRucellai, allora inedito, dell’Edipo re tradotto da Orsatto Giustinian, della Semiramide di Manfredi, del Re Torrismondo di ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] , dare un’alta prova della propria vocazione poetica, imitando o riducendo in volgare l’antica tragedia greca. Accanto a loro, GiovanniRucellai e Alessandro Pazzi de’ Medici: sullo sfondo, gli Orti Oricellari, ove appare, in veste di maestro e di ...
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MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] n. 10; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Firenze 1891, pp. 291 s., 602 s., 682; GiovanniRucellai ed il suo Zibaldone, I, Il Zibaldone quaresimale, a cura di A. Perosa, London 1960, pp. XIV, XXVI, 112, 171, 175 ...
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