FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] progettuale che ben giustifica la menzione del F. come "orafo, maestro di disegno" da parte di un contemporaneo attento come GiovanniRucellai.
Prima che un'ormai più che secolare ricerca d'archivio portasse alla luce i documenti cui s'è fino ad ora ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di GiovanniRucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (1529) è presente, insieme con Iacopo Sannazaro, al dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (GiovanniRucellai): interviene alla fine, con un parere in favore del Trissino a sostegno della denominazione di italiana anziché toscana ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] discussioni linguistiche che si effettuarono a Castel S. Angelo, appunto sede di un’«Academia» diretta dal «castellano» GiovanniRucellai. Proprio in virtù del dibattito sulla lingua volgare svoltosi a Roma in quegli anni, Claudio Tolomei lo inserì ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] sapere che molti furono i personaggi importanti con i quali intrattenne buoni rapporti: il Naldi, Pietro Crinito, GiovanniRucellai, Alessio Lapaccini, Iacopo Nardi, Luca Albizzi, Niccolò Ridolfi - e lo stesso Lelio Torelli, il potente segretario di ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] ital., s. 5, XIV (1894), p. 290; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, p. 316; GiovanniRucellai ed il suo Zibaldone, I, Il Zibaldone quaresimale, London 1960, p. 51; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] i Nuovi documenti per la storia del Rinascimento (Firenze 1970, con T. De Marinis) e lo Zibaldone di GiovanniRucellai (London 1960). Da menzionare anche le antologie divulgative della letteratura umanistica, quella dedicata al teatro (Milano 1965) e ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] scritto de re rustica)che poi, in età rinascimentale, avrebbe trovato ampia affermazione grazie soprattutto alle opere di GiovanniRucellai, Luigi Alamanni, Luigi Tansillo e quindi degli agronomi veneti Agostino Gallo e Camillo Tarello. Ma rispetto a ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] l'illustre ospite. Nel 1436 sposò Ginevra di Palla Strozzi, divenendo perciò parente di Alessandra de' Bardi e di GiovanniRucellai. Negli anni seguenti egli entrò in amicizia con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, e fú in contatto con ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] lo svolgimento della vicenda nel suo complesso). Chiaramente comprensibile la particolare attenzione prestata alla figura di GiovanniRucellai, avo del dedicatario dell'operetta, il cui ruolo, appena accennato dagli altri redattori della novella ...
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