STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] non osservare i precetti, di temere l’Inquisizione, criticare il governo e avversare i gesuiti e i divieti di GiovanniBoccaccio e Niccolò Machiavelli da loro ispirati, di commentare liberamente le Scritture ai familiari, di essere tenuto per eretico ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italie mérid. au XIIIe et au XIVe siècle,Paris 1903, pp. 159, 231; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli,in Archivio stor. per le prov. napol.,XXXIX (1914), p. 62 n. 6; G. M. Monti, L'età angioina,in Storia ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] s.).
Nel 1752 Lancellotti pubblicò il testo della Commedia dantesca, con una scelta di commenti antichi e moderni (da GiovanniBoccaccio a Gian Vincenzo Gravina), cui Serassi premise una vita di Dante.
La sua fama come studioso ed editore di testi ...
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Giovio, Paolo
Lara Michelacci
Storico e letterato, nato a Como nel 1486 e morto a Firenze nel 1552. Deve la sua fama alle Historiae sui temporis e alla straordinaria collezione di ritratti, conservata [...] e del senatore» (Raimondi 1972, p. 242), facendo poi corrispondere a quelle opere una frattura stilistica rispetto a GiovanniBoccaccio; un M., dunque, dall’intelligenza vivissima e capace di innovare «in forme nuove e “attiche” la prosa nell ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] modo, non basta sapere che negli stessi anni di composizione delle Novelle Petrucci conoscesse e avesse letto il Filocolo di GiovanniBoccaccio (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, III serie, n. 132, c. 74r, in Pertici, 2011, p. 692) per ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] per un episodio avvenuto nel 1306 riguardante la storia della composizione della Commedia. Secondo la testimonianza di GiovanniBoccaccio, trasmessa dalle diverse redazioni del Trattatello in laude di Dante e dalle Esposizioni sopra la Comedia di ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] delle belle arti in Firenze. Scultura, in Giornale del commercio, IV (1841), 42, p. 167; Id., Andrea Orgagna e GiovanniBoccaccio, nuove statue poste nella loggia degli Uffizi, ibid., VI (1843), 27, p. 106; M. Mugnai, Francesco Accursio e Paolo ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] all’estero, soprattutto in Inghilterra.
L’11 nov. 1762, dopo l’edizione del Decamerone (Il Decamerone di GiovanniBoccaccio cognominato Principe Galeotto, Londra 1762) – dedicata, su suggerimento di Thomas Hollis, alla Royal Society of antiquarians ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] in Veneto, probabilmente a Verona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra il 1312 e il 1318. Il L. conobbe anche GiovanniBoccaccio, con il quale più tardi avrebbe stretto una relazione di lavoro e, forse, d'amicizia. Il L. abitava nel "popolo" di ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] Imola, il cui commento alla Commedia, insieme all’ampia ripresa di un passo del De casibus virorum illustrium di GiovanniBoccaccio e di uno della Commedia dantesca (Purgatorio XXIX, 43-150), rivelano l’apertura di Valvassori alle auctoritates a lui ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...