GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] alla Favola di Amore e Psiche; è certo tuttavia che almeno parte degli episodi rappresentati riguardavano il Filocolo di GiovanniBoccaccio, come si evince da un pagamento (28 maggio 1502) per "uno libro intitulato Filopol per fare le istorie lui ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] di Neri di Manfredi Sassetti, vedova di Francesco Botticini.
Rossi era vicino di casa e conoscente di GiovanniBoccaccio: abitava infatti sulla piazza di Santa Felicita, proprio dirimpetto alla chiesa, nel quartiere dove risiedevano altre famiglie ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] Pulci, del 1576 l’editio princeps della Vita nuova di Dante con quindici canzoni e la Vita di Dante di GiovanniBoccaccio. L’ampia messe di opere celebrative dei principi del casato mediceo e le dediche a personaggi della famiglia testimoniano la ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Giovio, Antonio Agustín, Varchi e forse persino Michelangelo. Pubblicò, tuttavia, nel 1544 la Vita di Dante composta da GiovanniBoccaccio, le trasposizioni vernacolari del Fedro e del Convivio platonico e, per i tipi di Antonio Blado, la traduzione ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] i rapporti di Pachel e Scinzenzeler con Filippo Cavagni, per il quale stamparono probabilmente il Filocolo di GiovanniBoccaccio, uscito il 4 febbraio 1478 (ib00741500). I due tedeschi cripticamente indicati nel colophon («impresa per Philippo de ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] spesso venga citato come Squarciafico. Le poche notizie sulla sua vita sono disseminate nei suoi scritti: nella Vita di GiovanniBoccaccio afferma di aver visitato a Certaldo il sepolcro del poeta; a Pavia visionò la notizia della morte di Laura nel ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] Marino Sanudo (I Diarii..., 1879-1902, XXXVII, pp. 653, 671); fu al servizio degli Acquaviva (la Fiammetta di GiovanniBoccaccio, una delle prime opere ‘corrette’, è dedicata a Dorotea Gonzaga, moglie di Gian Francesco Acquaviva), e forse svolse ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] probabile che venisse alla luce intorno al 1320, deducendosi ciò dal fatto che egli definì GiovanniBoccaccio maior.
Secondo alcuni, il patronimico «de Mileto» o «Meletti» varrebbe piuttosto come ‘detto Meletto’, quindi come soprannome. La questione ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Milano 1991, p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer GiovanniBoccaccio tratto dall'ottimo testo scritto da Francesco d'A. Mannelli sull'originale dell'autore, [Lucca] 1761, pp. I-XX; V. Follini ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] Tasso, e giudicava priva di naturalezza e armonia la prosa di coloro che cercavano di riattualizzare la lingua di GiovanniBoccaccio e del Galateo dellacasiano. Ne nacque Il purismo nemico del gusto, per i tipi della Tipografia Baduel (Perugia 1818 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...