PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] a partire dai primi anni del Trecento grazie al commercio della lana e ai prestiti alla Corona inglese.
Portinari (che GiovanniBoccaccio nella Vita di Dante menziona come «omo assai onorevole tra’ cittadini di Firenze»), morì il 31 dicembre 1289 ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] lo Ameto,con ammendatione di alcuni errori, Milano 1520; Apologia contro detrattori della Poesia di M. GiovanniBoccaccio,poeta e oratore dignissimo,con alcune menimissime osservationi in volgare grammatica sopra l'Amorosa Visione, Mediolani 1521 ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] C., gli attribuisce l'epigrafe, un esastico latino, che si legge ancora scolpita sul sepolcro di Dante a Ravenna. GiovanniBoccaccio, nella vita di Dante, racconta che Guido Novello aveva bandito un concorso per l'epigrafe sulla nuova tomba di Dante ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di GiovanniBoccaccio, [...] , moglie del medico ravennate Guido Vacchetta che ebbe una corrispondenza poetica con Giovanni Del Virgilio, conservata nello Zibaldone laurenziano del Boccaccio (Laur. XXIX.8 della Bibl. Laurenziana di Firenze). In un documento del 1346 compare ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] , a ridosso della stampa del Trattatello in laude di Dante (1576), con il Discorso o dialogo contro M. e GiovanniBoccaccio. Martelli propose di intendere lo pseudonimo nel senso di «castratore della città», e cioè di «colui che privava Firenze del ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] , per i quali egli nutrì sempre una profonda predilezione: questo spiega i suoi rapporti di affettuosa amicizia con GiovanniBoccaccio, con Francesco Petrarca e con Coluccio Salutati, come risulta dalla corrispondenza scambiata tra costoro e il colto ...
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Borghini, Vincenzio Maria
Maria Cristina Figorilli
Filologo e storico, nato a Firenze nel 1515 e ivi morto nel 1580. L’interesse di B. per M. va collocato nell’ambito dei suoi studi linguistici. Come [...] Q, 11, X, 86). Invece, il giudizio limitativo sulla lingua di M., per B. non all’altezza di quella di GiovanniBoccaccio, che si legge nella lettera a Lodovico Martelli del 15 dicembre 1571, va spiegato molto probabilmente come pretesto per sottrarsi ...
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Cambiagi, Gaetano
Maurizio Tarantino
Nato a Firenze (1721 o 1725), fu bibliotecario presso la Magliabechiana e la Marucelliana, scrittore di erudizione locale e curatore di importanti edizioni (Giovanni [...] Boccaccio, Lorenzo Magalotti). Alla metà degli anni Sessanta «si trasformò in libraio e stampatore, e per trenta anni il suo nome fu legato ad alcune fra le più importanti iniziative editoriali della Toscana leopoldina» (Turi 1974, p. 110). Morì ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] 1876, pp. s, 9 s., 63, 65, 80; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, pp. 162, 195; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1914), pp. 425 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] 'incunabolo, in quarto e in caratteri romani, comprende in tutto 16 fogli.
Il secondo è l'editioprinceps dell'Ameto di GiovanniBoccaccio, un in quarto in caratteri romani di 132 fogli, datato Roma 1478 (prima del 10 agosto, perché terminato entro il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...