La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] e Umanistica", 16, 1973, pp. 163-178; Lino Lazzarini, Nuovi documenti su Giovanni Gerolamo Nadal e la "Leandreide", in AA.VV., Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, II, Boccaccio e dintorni, Firenze 1983, pp. 377-404; Emilio Lippi, Per l ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] in un passo notissimo della sua Cronica (VIII 10), da Giovanni Villani: il quale, dopo averlo definito " gran filosofo... sommo di onanismo) o con la precisazione (si vedano Pietro e il Boccaccio) che la sodomia era un peccato in certo qual modo ‛ ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] ignorato persino dai commenti danteschi (fanno eccezione, prima del commento di Cristoforo Landino, la Cronica di Giovanni Villani, il Trattatello di Boccaccio, la Vita di Dante di Leonardo Bruni). Si noti anche che il trattato dantesco, posseduto da ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] , e fonte di numerosissima traditio, la silloge che il Boccaccio fece di varie canzoni, in numero di quindici, accanto i priori e partecipare alla deliberazione, dopo il tumulto di San Giovanni, di espellere da Firenze i capi più turbolenti, fra i ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] la 'domenica di Bouvines' (1214), la guerra dei Cent'anni, Giovanna d'Arco e la traduzione luterana della Bibbia in lingua tedesca? In di una lingua letteraria attraverso Dante, Petrarca, Boccaccio e Machiavelli, e la grande stagione del Rinascimento ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] più contro la tesi di A. Rossi e di altri che indiziava di falso boccacciano l'intero corpo bucolico tradito (Giovanni del Virgilio + D.): era evidente infatti che Boccaccio, se ne fosse stato l'autore, non avrebbe potuto, né sul piano ideologico né ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di Dante, al Canzoniere del Petrarca, al Decameron del Boccaccio, presi a modello di lingua da parte dei letterati Id., Lingua italiana e televisione, in L'Accademia della Crusca per Giovanni Nencioni, a cura di F. Sabatini, Firenze, Le Lettere, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] non fa che confermare, grazie anche al parallelo Giovanni-Cavalcanti, l'unicità dell'esempio poetico. Significato e e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a G. Boccaccio, Genova, Degli Orfini, 1934, pp. 121-53, e di C ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà Le E. sono poi ricordate esplicitamente dai maggiori biografi, dal Villani al Boccaccio al Bruni al Manetti, nel catalogo delle opere di D.; ma solo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] non originaria" (1995, p. 314); e del resto in re Giovanni c'è un esplicito invito alla danza (vv. 38-47). Se Atti del 3o Congresso internazionale sul tema 'La musica al tempo del Boccaccio e i suoi rapporti con la letteratura' (Siena-Certaldo, 19-22 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...