VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] con lo stesso nome e pressoché coevi: un Paolo di Boccaccio Vettori che fu priore nel 1345 e risultava assente dalla l’arte della lana nel 1429. Tra il 1425 e il 1427 Giovanni di Giannozzo Vettori compare anche con la qualifica di operaio in diversi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] è Cicerone, Virgilio, Horatio, Dante, il Petrarcha, il Boccaccio, co quali egli continovamente i loro volumi leggendo ragiona. 1740, col. 920; L.M. Rezzi, Lettera a Giovanni Rosini sopra i Manoscritti barberiniani commenti alla Divina Commedia di ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 1480, insieme con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi parenti. Nel -147; G. Paparelli, Note sulla fortuna del Boccaccio a Napoli nel periodo aragonese, in Il Boccaccio nelle culture e letterature nazionali, a cura di F ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] letteraria, Morelli dimostra la buona conoscenza di Boccaccio, una marcata influenza di testi ecclesiastici e della mercanzia contro i tutori degli orfani di suo fratello Giovanni. Un seicentesco Vincenzio Morelli riempì un paio di carte rimaste ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] sesto di S. Pier Maggiore (poi quartiere di S. Giovanni).
Membri della famiglia furono iscritti all’arte della lana già Valori risultava già morto.
Niccolò aveva sposato Carlotta di Boccaccio degli Adimari dalla quale ebbe almeno tre figli maschi: ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] in villa compose Le Antellesi, opera ispirata al Decameron di Boccaccio, di cui restano un proemio e una sola novella delle che videro contrapposti da un lato i figli Bindo e Bindo Giovanni Battista e dall’altro il ramo di Bindo Nero); 36-40 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Dragomanni, Milano 1848, II, pp. 42 s., 46; G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, ital.,CXXIX (1971), pp. 387-423; C. D. Poso, Giovanni di Chaion, sire di Arlay, "vicarius regis Romanorum in Tuscia", ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] ed ebbe nel complesso due maschi, oltre ad Andrea (Giovanni e Niccolò, che sposarono due Spinola), e cinque femmine ( Dei poeti e prosatori in lingua italiana citava Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto» (p. 16), fu cauto estimatore di Traiano ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] nella quale sostenne la preminenza della prosa di Boccaccio su quella di Machiavelli. La fama crescente Cinquecento. Appunti sul liber di G. M., in Miscellanea di studi in onore di Giovanni da Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, pp. 123-161 ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di Dionigi di Borgo San Sepolcro, al volgarizzamento dovuto forse a Boccaccio, alla più tarda traduzione francese di Nicolas de Gonesse, anche il principe dei canonisti Giovanni d'Andrea volle comporre dei Summaria in Valerium Maximum, e Pietro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...