FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855). Il disegno, soggetto storico di ambientazione neorinascimentale, Le nozze di Boccaccio degliAdimari con la Luisa de' Ricasoli (Esposizione delle ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] proprio nell'ambito del Certame; "degnità", che egli rivendicava più ancora che ai tre grandi trecentisti (Dante, Petrarca, Boccaccio), agli "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la "quaestio ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] patrizi veneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del di voci dalle quali si ricava la difformità dell'uso prosastico di Boccaccio da quello poetico di Dante e Petrarca (Trovato, p. 268 ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Filippo il Vecchio. Nell'edizione della Fiammetta di G. Boccaccio del 1517 è sua un'epistola contenente uno sfogo contro difendere contro i critici e i detrattori in una lettera a Giovanni Gaddi, e le Istorie fiorentine, con una significativa dedica ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] commissionò un’ancona raffigurante la Madonna con il Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Agnese, un pallio di tela con la Madonna e il 1507 in duomo dall’incontrastato caposcuola locale, Boccaccio Boccaccino.
Precedenti alle ante sono considerati il ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] tre corone volgari: «per amor fece aquisto / d’ogni sua laude Ovidio, el nostro lume; / per amor Dante e ’l tuo Boccaccio caro, / lassando gli altri, avranno eterna fama [...]. / Vedi la fonte d’ogni bel costume, / d’ogni eloquenzia e d’ogni bel ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] della Storia di Bertoldo di Giulio Cesare Croce, diretta da Giovanni Poli. Tra gli anni Sessanta e Settanta, trasformò in dello scrittore istriano, insignito nel 1994 con il premio Boccaccio.
Colpito da un male inesorabile al fegato, morì a ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] manoscritto latino che contiene le vite del Dante, del Petrarca del Boccaccio ed un cenno critico sul merito di loro, Messina 1838; , Catania 1852; Biografia del professore sac. Giovanni Saccano, Messina 1855; Ragionamento sulla conoscenza del ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Hollis, che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina non i Deipnosofisti di Ateneo, Marziale, Plutarco e Quintiliano, ma anche Boccaccio, il Burchiello e L. Alamanni.
La Sfinge è una ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] figlio di un Boccaccino Boccacci (Arch. di Stato di Ferrara Rogiti del notaio Giovanni Agolanti, 12 dicembre e 14 dic. 1465), era ricamatore e risulta presente alla corte estense a Ferrara dal 1468 al 1499 (Campori, p. 51).
Il B. è documentato per la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...