FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] S. Martino ad Alzano (1746). Morì a Rovetta il 20 luglio 1750.
Giovanni (Rovetta, 21 dic. 1674 - ivi, 15 maggio 1745) fu sicuramente tra 3199) della Divina Commedia, ritenuto di mano del Boccaccio, poi posseduto e postillato dal Petrarca e passato ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] De Marinis, 1952, I, p. 50); la Teseide del Boccaccio; De natura deorum di Cicerone, il Liber Psalmorum sempre del consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni de Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali della ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] è Cicerone, Virgilio, Horatio, Dante, il Petrarcha, il Boccaccio, co quali egli continovamente i loro volumi leggendo ragiona. 1740, col. 920; L.M. Rezzi, Lettera a Giovanni Rosini sopra i Manoscritti barberiniani commenti alla Divina Commedia di ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 1480, insieme con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi parenti. Nel -147; G. Paparelli, Note sulla fortuna del Boccaccio a Napoli nel periodo aragonese, in Il Boccaccio nelle culture e letterature nazionali, a cura di F ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] in villa compose Le Antellesi, opera ispirata al Decameron di Boccaccio, di cui restano un proemio e una sola novella delle che videro contrapposti da un lato i figli Bindo e Bindo Giovanni Battista e dall’altro il ramo di Bindo Nero); 36-40 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Dragomanni, Milano 1848, II, pp. 42 s., 46; G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, ital.,CXXIX (1971), pp. 387-423; C. D. Poso, Giovanni di Chaion, sire di Arlay, "vicarius regis Romanorum in Tuscia", ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di Dionigi di Borgo San Sepolcro, al volgarizzamento dovuto forse a Boccaccio, alla più tarda traduzione francese di Nicolas de Gonesse, anche il principe dei canonisti Giovanni d'Andrea volle comporre dei Summaria in Valerium Maximum, e Pietro ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] della novella non può prescindere dalla poetica del Boccaccio e dalla sua esigenza di porre alla base 'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 era poi allibrato ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un ss., 175 ss.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 222 s., 259; E. Pasztor, D., B. ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Gli affari di Paganini sembrano procedere insieme a quelli di Giovanni Bartolomeo, che fu il primo esponente in terra veneta Tibullo e Terenzio, insieme però con il Corbaccio di Boccaccio e la Cerva bianca di Antonio Fileremo Fregoso (questi ultimi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...